BEFANA VIOLA, Tendi e Sacchetti, battuta la Juve
La classe operaia va in Paradiso e batte la Juventus. I nomi sono quelli di Giovanni Galli, Giuseppe Lelj, Alessio Tendi (li citiamo per nome e cognome, da parte nostra un piccolo segno di riconoscenza...), Roberto Galbiati, Giovanni Guerrini, Gigi Sacchetti, Maurizio Restelli, Andrea Orlandini, Dino Pagliari, Giancarlo Antognoni, Claudio Desolati. Allenatore, Paolo Carosi, e per una volta gli attori principali erano loro, gli operai. Si era negli anni 80' e quella contro i cosiddetti “gobbi” era... “la partita che vale un campionato”. Oggi non più, oggi chi più chi meno (lo faceva Prandelli, lo ha confermato Mihajlovic, lo dirà probabilmente anche Delio Rossi) rifiuta quest'etichetta, tacciandola di provincialismo, però è innegabile che il tormentone ci sia, eccome. Fiorentina-Juventus è o non è la partita dell'anno? Per i tifosi viola è o non è la madre di tutte le partite? Curiosamente il giorno dell'Epifania, "per la Befana" come si dice a Firenze, è stato teatro di sfide memorabili proprio contro la "vecchia signora". E allora la memoria va al 6 gennaio 1980 quando un 2-1 firmato dalla strana coppia Sacchetti-Tendi stese la Juventus di Causio, Bettega, Tardelli, Benetti...
e chi più ne ha... Bellissimo il gol di Gigi, realizzato con una sforbiciata stilisticamente impeccabile, che si insacca alla sinistra di Dinomito Zoff. Memorabile il gol di Alessio che qualcuno, con invidiabile vena poetica, definì scoccato dalla collina di Fiesole visto che il pallone andò a gonfiare la rete implacabile sotto la curva ferrovia. Era una Fiorentina convalescente che proprio da quella vittoria inaugurerà una striscia di 16 partite utili consecutive che la porteranno ad un passo dalla qualificazione Uefa. Per una volta il carbone lascia il passo ai dolci e alle caramelle. Auguri a tutte le "befane" viola...