RODRIGUEZ, Tifosi viola incredibili, Borja e Pepito...

10.04.2013 18:40 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: Radio Toscana
RODRIGUEZ, Tifosi viola incredibili, Borja e Pepito...
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© foto di Federico De Luca

Il difensore viola Gonzalo Rodriguez, nel giorno del suo 29° compleanno, è intervenuto in diretta a Radio Toscana durante la trasmissione Piazza Duomo. Queste le sue parole: "Mi trovo bene, tutti i compagni mi hanno fatto un regalo, una torta... Ho espresso anche un desiderio, non si dice, ma probabilmente riguarda tutti... Il mio segreto? Quando arrivo in una squadra cerco di fare il meglio possibile, anche se è difficile. Il calcio in Italia è molto simile a quello spagnolo. Come mai segno tanto? No, non è che in Italia è più facile. E' anche fortuna. E non avevo mai avuto un allenatore specifico delle punizione (Gianni Vio, ndr). Come mai ho scelto Firenze? La Fiorentina è molto conosciuta in Argentina, per via dei tanti giocatori che hanno giocato in viola come Batistuta e Passarella. Quando il mio procuratore mi ha detto dell'interessamento della Fiorentina quasi non ci credevo. Mi piace molto il panorama di Firenze dalle colline di Fiesole, abito lì. Quasi tutta la mia famiglia e gli amici abitano in Argentina, quindi credo che a fine carriera tornerò lì, ma non si sa mai. Chiudere la carriera a Firenze? Non so, ho tre anni di contratto, sono felice di stare nella Fiorentina. Però il mio cuore è anche del S.Lorenzo, quindi non so cosa accadrà. I tifosi della Fiorentina sono incredibili, domenica col Milan hanno cantato quasi tutta la partita, mi ha ricordato molto la tifoseria del S.Lorenzo. La musica? Sì, per me è importante. Ascolto molta musica anni '70 e '80 come Led Zeppelin e Pink Floyd. Calo in difesa? Giochiamo con soli tre dietro, è sempre difficile mantenere sempre un buon momento di forma.

L'attaccante più forte che ho marcato quest'anno? Quasi tutti sono difficili, Denis è molto forte, anche Milito è molto difficile da marcare. Nazionale? Giocarci è la cosa più importante per un calciatore, il mio sogno è tornare in Nazionale. Montella? Quando sono arrivato mi ha dato fiducia, è tranquillo e molto equilibrato. Per un giocatore è importante. Sappiamo cosa ha fatto da giocatore e come persona. Caso Galliani? Io ero in tribuna... L'importante sarebbe dare l'esempio, è una partita di calcio. Borja Valero? Lo conosco, ha giocato 2 anni con me. E' un giocatore incredibile, meriterebbe la Nazionale. Porterà la Fiorentina in alto. L'Atalanta? Sabato per noi è come una finale, sarebbero 3 punti importantissimi per restare vicini al Milan. Speriamo di giocare come nel secondo tempo col Milan o come contro l'Inter. Siamo un gruppo forte. Io ho sempre giocato uscendo palla al piede, anche al Villareal eravamo giocatori con piedi buoni. Giuseppe Rossi? Pepito è bravissimo, come calciatore e come persona. Credo che tornerà come prima, resterà a lungo in viola. Arbitri? In Spagna c'è troppa differenza di come gli arbitri si comportanto con Real e Barcellona e le altre squadre, è brutto, spero che qui sia diverso".