GUIDI, Serve un bagno di umiltà per molti ragazzi

Dalla nostra inviata Luciana Magistrato.
20.03.2016 13:44 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
GUIDI, Serve un bagno di umiltà per molti ragazzi
FirenzeViola.it
© foto di Diego Fornero/Torinogranata.it

Federico Guidi, tecnico della Primavera viola, commenta così il pareggio con l'Abuja ed il passaggio agli ottavi di finale: "Sul campo non avremmo meritato il passaggio del turno, la squadra può e deve dare di più. Abbiamo detto che questa è l'occasione per chi ha giocato meno: qualche ragazzo sta dando risposte positive, altri no. Serve un bagno di umiltà, se durante la stagione sono state fatte certe scelte evidentemente un motivo c'è. Oggi abbiamo giocato a sprazzi, con l'Entella abbiamo meritato la sconfitta. La miglior prestazione è stata a Viareggio con gli argentini. Ora è finito il girone, iniziano le gare secche. Proveremo a mettere in difficoltà tutti, ma serve un'altra Fiorentina. Mlakar sta tornando dopo l'infortunio, non è ancora al 100% così come Gigli. Col suo ingresso in campo ha dato brio all'attacco ed ha creato almeno tre occasioni. L'Abuja? Hanno buonissime individualità, sono giocatori atleticamente dotati.

Makarov? Ci ha salvato in un paio di occasioni: è vero che lui ci ha tenuto in piedi, ma qualcuno ha sbagliato qualcosa di troppo non solo dal punto di vista tecnico tattico. Voglio qualcosa in più, se si ambisce ad avere una possibilità nel calcio che conta serve un altro atteggiamento. I gol subiti? Oggi l'Abuja è andato in vantaggio dopo un fallo clamoroso non fischiato. Oltre all'episodio la difesa ha sbagliato qualcosa, c'è qualcosa che non va: qualcuno deve fare un bagno di umiltà e tornare a giocare sui suoi livelli, altrimenti da oggi staranno fuori.Choe? Mi è piaciuto molto, soprattutto perché è da poco con noi. Oggi ha collaborato con i compagni con i tempi giusti, nell'uno contro uno ha fatto vedere tutte le sue qualità. È una nota positiva di questa partita. Caso? I suoi progressi li fa vedere in maniera discontinua, oggi ha segnato ma ha in altre due occasioni ha sbagliato nettamente. Provare il colpo di tacco invece di appoggiare in rete è una scelta da bambino e non da giocatore professionista. È un mio cruccio, fino a quando non vedrò Giuseppe giocare con continuità e cattiveria non sarà contento".