OCCHI PUNTATI SU...
Fonte: di Stefano Borgi
Gli è mancato solo il gol. Qualcuno potrebbe obiettare che non è cosa da poco visto che siamo di fronte ad una mezzala dalle spiccate doti offensive. Noi preferiamo puntare la nostra attenzione sulla sua costante crescita, partita dopo partita; il gol, per ora, può attendere. Nel derby con l'Empoli il talento di Caravaggio è stato presente a se stesso per 90 minuti e soprattutto efficace nelle due fasi, quella d'impostazione e quella d'interdizione. Se sulla prima c'erano pochi dubbi (per lui parlano due piedi fatati e un'innata capacità di palleggio e verticalizzazione), è sulla seconda che Riccardo ci ha sorpreso positivamente. Spesso partiva in posizione centrale, per poi spostarsi a sinistra in aiuto di Pasqual. Proprio il terzino viola ha beneficiato di questo spostamento della mezzala potendosi così sganciare più frequentemente, e non a caso il secondo gol (quello di Toni) nasce da un assist di Manuel, effettuato da un'insolita posizione di ala destra. La fase d'interdizione dicevamo; "Montolo" a centrocampo ha recuperato un numero infinito di palloni, molti anche con degli interventi aerei, e sappiamo quanto sia importante che i centrocampisti si facciano trovare pronti ad intercettare le cosiddette "palle vaganti". A sinistra, specialmente nel secondo tempo, ha affondato spesso il takle per poi ripartire alimentando la manovra offensiva. Ovviamente va atteso ad altre prove sperando che possa contare a lungo su questa condizione fisica che a nostro parere nasce da un ottimo lavoro effettuato nel "richiamo" di Marbella (Liverani e Blasi sono altri due miracolati del ritiro spagnolo); a questo va aggiunto un visibile potenziamento muscolare che lo ha reso più forte nei contrasti e più resistente nelle ripartenze arrivando spesso al tiro. Ed eccoci alle note dolenti: Montolivo è ancora a zero gol in campionato, mentre con l'under 21 si è già reso autore di alcune realizzazioni, anche spettacolari, con tiri da lontano. Col Catania soprattutto ma anche nel derby non ha trovato la porta, forse per mancanza di lucidità dovuta al gran lavoro a cui accennavamo prima. Lo abbiamo detto, il gol per ora può attendere e poi come dicono i tecnici l'importante è provarci, prima o poi il vento cambierà. E' l'ultimo scalino che Montolivo deve salire per smentire chi lo considera ancora un'incompiuta. Fatto questo, anche Donadoni non potrà non accorgersi di lui.
Stefano Borgi