"AMARCORD", Catania portafortuna e nell'83' esplose l'ira di Rita Antognoni

14.12.2008 00:00 di  Stefano Borgi   vedi letture
Fonte: Stefano Borgi per FV
"AMARCORD", Catania portafortuna e nell'83' esplose l'ira di Rita Antognoni
FirenzeViola.it

La Fiorentina vince a Torino contro i granata, conquista la prima vittoria in Champions contro lo Steaua, e come si suol dire "Non c'è due senza tre". Al "Franchi" arriva il Catania, e viola a caccia della terza vittoria consecutiva che li lancerebbe definitivamente nei piani nobili della classifica. Ricercando fra le pieghe del passato, avversario migliore non poteva capitare. Su 12 precedenti casalinghi, infatti, la Fiorentina ne ha vinti otto e pareggiati 4 mettendo insieme punteggi roboanti ed episodi spesso divertenti. Come il 6 novembre 1983 quando la squadra dell'allora tecnico viola "Picchio" De Sisti maramaldeggiò sul Catania di Gianni Di Marzio per 5-0. In quella partita successe di tutto, a cominciare dal piccolo dramma calcistico del portiere Sorrentino che, dopo aver subito il gol del 2-0, ciabattato da Eraldo Pecci, e passato addirittura sotto la pancia del baffuto estremo difensore siciliano, fu irriso dalla Fiesole con un coro di ringraziamento per la papera sulle note di Vamos alla Playa dei Righeira. Quindi l'attenzione si sposta in tribuna dove la signora Rita Monosilio, coniugata Antognoni e donna di grande carattere, mise tutti in riga difendendo il marito ed inveendo contro il pubblico VIP della tribuna che stava fischiando il capitano al momento della sostituzione.

Ricordiamo, poi, il 3-0 del 1° ottobre 2006 quando, nell'anno del -19, la Fiorentina rialzò la testa dopo un inizio di stagione caratterizzato da tre sconfitte nelle prime quattro partite, con un equilibrio psicologico che si faceva sempre più precario. Fortunatamente quella sonante vittoria fu un raggio di sole che andò ad asciugare le lacrime dei tifosi viola. E chiudiamo con una battuta. Il Catania, a Firenze, dovrà rifarsi il trucco poichè gli mancherà Mascara, ed è un assenza non da poco. Fra i viola, garantisce Cesare Prandelli, è stato ritrovato spirito, convinzione, e aggiungiamo noi, anche Juan Manuel Vargas che oggi giocherà contro il suo luminoso passato in attesa di un grande futuro in maglia viola.