DE SISTI A FV, Una Fiorentina più bella di quella di Bati

Due le squadre della sua vita. Le stesse che ancora stanno portando la bandiera italiana in giro per l’Europa. La Roma, in Champions League, e la Fiorentina in coppa Uefa.
Il protagonista dell’intervista di oggi è Giancarlo De Sisti, detto “Picchio”, secondo ai mondiali del 70 e protagonista dell’unica vittoria azzurra in un campionato Europeo, nel 1968. Con lui abbiamo tracciato, con un lungo ed interessante faccia a faccia esclusivo, il bilancio dell’avventura Europea delle due società della sua vita, analizzando la sconfitta di martedì della Roma, e la partita di questa sera che vedrà la Fiorentina opporsi al Psv di Ehindoven.

Secondo lei la Fiorentina può vincere la Uefa?
“Non conosco bene il Psv, anche se è una squadra ostica. Però la Fiorentina, visto che in campionato ha battuto squadre importanti, può sconfiggere chiunque anche in Europa. In fondo tutti si sogna una finale con il Bayern, non solo per Toni, ma perché sono due belle squadre che possono dar vita ad una gara eccitante. Sono certo che Prandelli volerà basso, perchè sa stare sempre con i piedi per terra, senza fare voli pindarici”.

Tra la sua Fiorentina che ha sfiorato lo scudetto nell’82, quella di Trapattoni con Batistuta e Rui Costa e quest’ultima di Prandelli, qual è quella che a livello di gioco le è piaciuta di più?
“Direi quest’ultima di Prandelli, è quella che a livello estetico gioca il miglior calcio. La mia Fiorentina dell’82 ha fatto più risultati ed era più pratica, ma a livello di gioco era migliore quella dell’83/84. Non era male nemmeno quella di Trapattoni, poteva anche vincere lo scudetto se Batistuta non si fosse infortunato. In fondo la Roma per conquistare lo scudetto ha dovuto prendere proprio un giocatore viola, Batistuta”.