VIOLA, OGGI ALTRO TEST SEVERO. SERVE UN PO' DI AUTOSTIMA. SANCHEZ C'E', ORA I DIFENSORI. BIG INEVITABILMENTE A RISCHIO FINO A FINE MESE

07.08.2016 00:00 di  Lorenzo Marucci  Twitter:    vedi letture
VIOLA, OGGI ALTRO TEST SEVERO. SERVE UN PO' DI AUTOSTIMA. SANCHEZ C'E', ORA I DIFENSORI. BIG INEVITABILMENTE A RISCHIO FINO A FINE MESE

Un altro test severo. Quello di oggi pomeriggio è un altro impegno che ci farà capire il grado di condizione della Fiorentina. Ma soprattutto - nella penultima gara amichevole prima dell’esordio in campionato con la Juve - è lecito attendersi una formazione che sia la più vicina possibile a quella che scenderà in campo con i bianconeri. A sole due settimane dal big match di Torino è arrivato davvero il momento di fare sul serio e di ingranare una volta per tutte la marcia dando maggiormente spazio ai titolari. Peraltro, anche se le gare del precampionato contano fino ad un certo punto, dopo ben tre sconfitte consecutive non sarebbe certo disdiscevole fermare l'emorragia dei ko. Dal punto di vista psicologico non sarebbe il massimo per i giocatori presentarsi ai nastri di partenza con una serie di sconfitte abbastanza pesanti. 
   Occhi puntati oggi sul tandem Kalinic-Rossi: che possano giocare insieme è più di un'ipotesi anche se poi occorrerà vedere se Pepito in campionato riuscirà a trovare una buona continuità e se Sousa sarà veramente convinto da questa coppia. In questo senso la partita di oggi può rappresentare un buon banco di prova. Alle loro spalle  - o comunque alle spalle di Kalinic e sulla stessa linea di Rossi - oggi dovrebbe agire Ilicic anche se resta da capire se sarà Borja Valero in futuro a giostrare in quella posizione in cui ha mostrato nel recente passato di offrire un contrubuito importante a livello di assist e inserimenti. A proposito di Sousa in molti si aspettano che sappia trasferire carica ai giocatori regalando loro pure quell'entusiasmo necessario per andare anche oltre certi limiti. In attesa che la squadra venga completata servono anche fiducia ed eneria positiva.  

Intanto sta per arrivare Carlos Sanchez, mediano classe '86, in prestito dall'Aston Villa. Viene descritto come un buon recuperatore di palloni, un giocatore su cui fare affidamento in alcune partite in cui c'è da contare anche sulla forza.  Tutto adesso però si sposta sulla difesa dove la Fiorentina continua ad andare a caccia di un paio di rinforzi. Le amichevoli hanno messo nuovamente a nudo i limiti della retroguardia soprattutto sulla parte destra: l'impressione è che dopo aver effettuato vari tentativi adesso si possa essere alla stretta finale con giocatori esperti in grado anche di essere utilizzati subito da Sousa. Le linee guida tracciate dalla proprietà viola sono sempre state chiare e tonde: l’ossatura della squadra rimarrà la medesima dell’annata precedente, con qualche rinforzo in più. Le minacce dall'esterno però arrivano e continueranno ad arrivare fino alla fine del mercato: per Kalinic il Napoli è sempre vigile, si tratta di un calciatore che è sempre piaciuto a Sarri anche per la sua capacità di lavorare per la sqaudra. Dipenderà molto dal peso dell'eventuale offerta e da quando potrà essere presentata (in modo cioè che possano poi esserci i tempi tecnici per andare a reperire un altro attaccante). A centrocampo l'altro nome... a rischio è Borja Valero, con la Roma che preme e che potrebbe tornare alla carica in caso di superamento del preliminare. Far partire lo spagnolo sarebbe una mossa oltremodo impopolare. Ed in ogni caso per quindici milioni la Fiorentina non potrà minimamente prendere in considerazione questa possibilità. Attenzione poi anche a Badelj, chiesto di nuovo da Montella che lo vuole a tutti i costi per sviluppare il suo gioco. 
Lorenzo Marucci