UNA SETTIMANA UNICA. TESTA A TESTA CON NAPOLI E ROMA. FIORENTINA: IL TRENO PASSA ORA FRANCHI PIENO PER AIUTARE I VIOLA. KALINIC-HIGUAIN: CHE SFIDA
Ha ragione Sousa, in premessa per la Fiorentina è una settimana bellissima. Sta ai viola non renderla brutta. Tutto in cinque giorni: tra Napoli stasera e venerdi Roma, la squadra di Sousa metterà in palio la zona Champions. Il campionato non finirà il 4 marzo, come ricordavaieri giustamente il tecnico portoghese, ma molte possibilità passeranno da questo doppio confronto. Magari la società potrà riflettere su un calendario penalizzante per la Fiorentina: solo i viola giocheranno due volte in cinque giorni. Il calcio è anche questo, i dirigenti viola dovrebbero saperlo: bisogna muoversi prima per non soffrire dopo, in ballo ci sarebbero una cinquantina di milioni.
La Fiorentina in estate non è stata costruita per puntare alla Champions, Napoli e Roma sì, anzi: azzurri e giallorossi coltivavano, a ragione, ambizioni scudetto. Questo dà la misura del contesto. Il mercato di gennaio ha rinforzato più la Roma del Napoli, mentre i viola hanno fatto alcuni aggiustamenti. Con questo scenario possiamo inquadrare la settimana viola ad alto contenuto adrenalico. Ma la Fiorentina, sicuramente meno forte di Napoli e Roma, ha un pregio: è riuscita fino ad oggi ad alzare l'asticella provando ad andare oltre i propri limiti. Sousa e i dirigenti, non si sono nascosti: hanno dichiarato di voler puntare al terzo posto. Bene, quale frangente migliore per dimostrarlo?
Napoli e Roma rappresentano un'oppurtunità straordinaria: fare punti per accorciare sulla squadra di Sarri e tornare sopra la Roma. Impresa dura sia chiaro, ma possibile se ripensiamo alla Fiorentina del girone di andata. Perché è quella che noi vorremmo rivedere, quantomeno sul piano del gioco. Napoli e Roma rappresentano anche un bel testa a testa per misurare il grado di crescita del gruppo di Sousa. E' il momento più delicato e strategico della stagione, come tale va vissuto. Un treno che passa a forte velocità, la Fiorentina deve saltarci in corsa se nutre veramente speranze di grandezza.
Il Franchi sarà vicino al tutto esaurito perché i tifosi ci sono sempre stati: anche a Londra erano 1200 e alla fine hanno applaudito la Fiorentina, capendo prima di altri che i viola erano usciti contro una squadra più forte. Firenze vuole spingere la Fiorentina verso un'affermazione pesante contro il Napoli. Ci sarà un tifo incessante. Sarà anche la sfida tra Kalinic e Higuain, due modi diversi di intendere la figura del centravanti, ma espressione entrambi del calcio moderno. Con una differenza sostanziale: la Fiorentina è andata in rete con 16 uomini diversi, dimostrando che Kalinic è importante anche quando non segna. Il Napoli ha solo 8 marcatori... Dimostrando, invece, quanto sia dipendente da Higuain. Firenze è pronta ad aiutare i viola, come sempre. Ma la Fiorentina deve crederci, quel treno passa ora.