UN BLITZ LAMPO E POCHE NOVITA', NEL DISORIENTAMENTO TOTALE
Un blitz rapido, nella mattina, poi la ripartenza in attesa di tornare domenica allo stadio anche per vedere dal vivo che aria tira. Il tanto atteso confronto ADV-Sousa passa quasi in secondo piano, almeno di fronte a quanto filtrato poco dopo l'incontro di ieri al centro sportivo. Chi si aspettava sedute plenarie e magari anche un intervento pubblico è rimasto deluso, visto che le stesso pranzo è durato un batter d'occhio, prima che il patron riprendesse la via dell'aeroporto. Il tutto dopo un breve confronto con il tecnico che non ha sortito grandi novità. Almeno rispetto alla volontà societaria di finire la stagione senza ulteriori scossoni.
Il campionato va finito degnamente, e questo aspetto resta prioritario, ma di fatto le nubi sul futuro del tecnico restano. In più, a margine della fiducia e delle parole che ADV ha girato al gruppo (chiedendo in sintesi di ritrovare gioco e risultati per riprendersi il quarto posto) resta anche il disorientamento totale di una fetta sempre più ampia della tifoseria. Perchè si può sempre continuare a veicolare messaggi rassicuranti, ma se il programma principale, la mission, il ciclo o progetto che sia, non resta chiaro si rischia di parlare a vuoto. O più semplicemente a un pubblico sfiduciato.
La visita lampo di ADV, in altri termini, non cancella nè modifica quanto espresso dalle assenze nel corso dell'allenamento a porte aperte di mercoledì. La disaffezione, l'apatia, lo scetticismo sempre più diffuso sulla prossima stagione e non solo, oggi trovano terreno fertile nell'incertezza delle scelte di domani. Sulla squadra, sulle cessioni imposte dal prossimo mercato, sui ruoli dirigenziali tutti da chiarire, e su dinamiche che se riproposte potrebbero continuare a sortire identici risultati.
Non che a ogni singolo problema si potesse rimediare con soluzioni pronte nel giro di qualche giorno, certo, ma quel che spaventa in questo momento è il perseverare di determinate condizioni. Su tutte il crollo di una passione che in città è tornata ai minimi storici, in un viaggio a ritroso fino al dopo Delio Rossi. In una stagione in cui, per inciso, contro la Juve al "Franchi" si materializzò un incubo. Anche per questo motivo non resta che augurarsi che davvero sia arrivata una scossa, con l'intervento di ADV durato lo spazio di una mattinata.
Tommaso Loreto - Direttore www.firenzeviola.it