RIVOLUZIONE MONTELLA: RITIRO, ALLENAMENTI, MERCATO. INIZIA UNA NUOVA ERA

11.06.2012 00:16 di  Mario Tenerani   vedi letture
Mario Tenerani
Mario Tenerani
© foto di Firenze Viola

Firma, presentazione, come impone il protocollo, ma l'era Montella e' gia' iniziata. Venerdì scorso per l'esattezza, quando i dirigenti viola hanno guardato negli occhi il nuovo allenatore, hanno ascoltato le sue parole, hanno pesato il suo carisma. L'impatto e' stato molto positivo, per qualcuno dei presenti sorprendente. Montella e' molto determinato, ha tanta voglia di fare, e' umile, ma deciso a seguire la propria strada. Forse ora e' piu' chiaro perche' sia riuscito un anno e mezzo fa, a passare dalla formazione Giovanissimi della Roma alla prima squadra, in modo indolore, anzi, cogliendo pure dei risultati. E poi Catania, dove ha realizzato il record dei punti in serie A (48) per la squadra di Pulvirenti. Questo non significa che Firenze per lui diventi un pic-nic, ma parte col piede giusto. Il suo ingaggio e' un'idea su cui investire.
Montella ha detto subito la sua sul ritiro: il raduno fissato per il 16 luglio e' troppo dilatato nel tempo, come dargli torto... Ha chiesto che i giocatori inizino a lavorare prima: cosi' i viola cominceranno a sudare ai Campini una settimana in anticipo e poi partiranno per Moena. Servira' a tutti per sciogliere i muscoli dopo una vacanza di quasi due mesi...
Gli allenamenti cambieranno in modo radicale: saranno brevi, ma votati alla massima intensita'. La soglia di attenzione anche dei giocatori piu' bravi ha un limite: Delio Rossi, ad esempio, li allungava anche fino a due ore, e oltre, interrompendo spesso la seduta per ripassare ogni azione. Alla fine molto giocatori avevano chiesto a Delio di snellire un po' la procedura, magari giocando di piu'. Montella tiene tantissimo alla tattica, ma sa che anche il pallone e quindi il divertimento assumono un ruolo decisivo mentre si fatica.
Si avvarra' della collaborazione di diversi elementi, a cominciare dal suo amico storico Nicola Caccia e in piu' avra' un tattico che al computer analizzera' e vivisezionera' tutte le fasi di gioco. Il nuovo allenatore viola, oltre ad avere alle spalle una grandissima esperienza di calciatore di primo spessore, e' uno studioso di calcio: va molto in profondita', ricorrendo anche alle ultime tecnologie.
Sul mercato, come e' giusto che sia, Montella avra' voce in capitolo: la squadra va rifondata. Confessera' i giocatori uno ad uno, cominciando da Jovetic, e dopo alzera' o abbassera' il pollice circa la riconferma di ognuno.
Montella ai dirigenti ha detto di voler giocatori di grande gamba, affamati di successo, che pensino a Firenze come ad una tappa fondamentale della loro carriera. Stavolta i nomi non conteranno piu', ma solo le teste...

Mario Tenerani

giornalista de Il giornale della Toscana