QUANTI PROBLEMI PER IL NUOVO TECNICO, CORVINO VUOLE CHIUDERE ENTRO MAGGIO. MERCATO: TRE IDEE PER LA SPINA DORSALE. EUROPA? IL SORPASSO IN TRE GIORNATE
Tra cronaca e fantamercato, la Fiorentina inizia a pensare alla prossima stagione partendo dal primo grande dubbio legato alla panchina. La prima certezza è che Paulo Sousa non sarà il tecnico viola per la stagione 2017-2018. Il suo 'simpatico' pesce d'aprile è stato l'ennesimo indizio che la rottura con società e dirigenti è totale. Per non parlare del rapporto di lavoro con i giornalisti, assente da tempo senza rimpianti per nessuno. Per trovare il sostituto il casting è ancora aperto. Pantaleo Corvino sta incontrando diversi problemi sulla sua strada: Giampaolo ha detto no per restare alla Samp; Di Francesco è un nome caldo, ma il Sassuolo non molla e soprattutto anche il tecnico sta tergiversando per motivi che vanno dal sogno di allenare la Roma al mercato viola pieno di dubbi ancor prima di partire; Spalletti è intrigato dall'idea di diventare il miglior tecnico della storia recente della Fiorentina ma la sua idea cozza sia con il contratto da top tecnico europeo sia con la presenza dello stesso Corvino, dirigente che storicamente non si trova benissimo con i manager e che preferisce gli uomini di campo. Poi ci sono Semplici e Pioli, ma per entrambi, al momento, i dubbi sono più delle potenziali note positive. Per quanto riguarda l'attuale tecnico dell'Inter, ad ogni modo, novità di rilievo potrebbero venire fuori già nel corso dei prossimi giorni, visto che - come vi abbiamo raccontato nelle scorse ore - il suo nome sembra essere tornato in vantaggio rispetto a quello dei colleghi sopracitati. Dunque che fare? C'è tempo, ma non troppo. Corvino non demorde: entro maggio vuole avere in mano l'accordo con il prossimo allenatore della Fiorentina. La speranza è che ci riesca per non perdere tempo nella programmazione del mercato.
Dal serio passiamo al faceto, o presunto tale. La Fiorentina dovrà ricostruire verosimilmente la propria colonna dorsale. Questo significa che sul mercato dovrà andare a pescare: un difensore centrale titolare, un centrocampista titolare e probabilmente anche la punta centrale al posto di Kalinic, un attaccante giovane che vuole imporsi in Serie A e che possa giocarsi il posto con Babacar. Dalle probabili cessioni, con Kalinic, Ilicic e Badelj in partenza, la Fiorentina potrebbe ottenere circa 40 milioni, una cifra più che interessante per l'acquisto di tre titolari. Al di là dei moduli e dunque del prossimo allenatore, ci sono tre giocatori che potrebbero fare al caso dei viola e che potrebbero soprattutto rientrare nelle disponibilità economiche viola. Il primo nome è quello di Francesco Acerbi, maturo difensore centrale del Sassuolo che ha un valore di circa 8 milioni e che con l'addio di Di Francesco potrebbe decidere di cambiare maglia in estate. Affiancarlo ad Astori e al giovane Milenkovic potrebbe garantire qualità ed esperienza alla retroguardia gigliata. A centrocampo Lucas Torreira da molti viene considerato come il nuovo Pizarro. Brevilineo e capace con un lancio di mettere in porta i compagni, è giovanissimo (classe '96) e garantirebbe ai viola un investimento anche per il futuro. Costo? 12-15 milioni, considerando anche i problemi legati al rinnovo di contratto con la Sampdoria. Per l'attacco invece, c'è un giocatore del tutto simile a Nikola Kalinic che potrebbe rappresentare un'occasione ghiottissima: Ilija Nestorovski. Il bomber del Palermo, capace in una squadra in netta difficoltà di segnare 10 gol in 30 presenze, complice la probabile retrocessione dei rosanero, verrà ceduto a prezzo di saldo. Un'operazione che potrebbe ricalcare quella che qualche anno fa portò Ilicic a Firenze. Con 15 milioni cash, Zamparini e la iena Baccaglini lo lascerebbero partire senza troppa resistenza. Tre colpi a prezzi giusti, tra esperienza e qualità e con ingaggi giusti per il tetto imposto dai Della Valle. Giocatori osservati dai viola ma che ancora non rappresentano effettivamente obiettivi concreti.
E sulle fasce? E' chiaro che la Fiorentina dovrà trovare almeno un terzino destro. Ricerca che però potrebbe allargarsi anche a un secondo terzino sempre a destra e a un difensore di fascia sinistra, complice la possibile bocciatura e partenza di Milic. A destra Venuti e Piccini rappresentano idee low cost che piacerebbero anche alla piazza. Due prodotti del settore giovanile pronti per confrontarsi con la A e magari rappresentare anche delle vere e proprie sorprese. A sinistra la ricerca sarà più difficile e approfondita, con il croato che partirà solo dopo che Corvino avrà individuato un'alternativa giovane, italiana e ovviamente...low cost.
In mezzo a tutte chieste chiacchiere di mercato, resta viva la fiammella della speranza per l'Europa League. La sconfitta dell'Inter ha riaperto la corsa al sesto posto e il calendario potrebbe essere favorevole. Determinante sarà la sfida contro la Sampdoria. Vincere porterebbe i viola ad affrontare l'Empoli in casa in contemporanea con il derby di Milano. Tutto questo prima della sfida interna proprio contro i nerazzurri. Tre giornate per tentare il sorpasso. Sognare si può, è bene che anche i giocatori ne siano consapevoli.