PARTE SAVIC, ARRIVA SUAREZ: CACCIA AL NUOVO DIFENSORE. SOUSA HA DATO INDICAZIONI ALL'ESTERO: DUE OBIETTIVI. MILINKOVIC E' VIOLA: IN SETTIMANA L'ANNUNCIO. GIORNI DECISIVI PER LA CESSIONE DI GOMEZ: LA SOCIETA' SPINGE. DESTRO SEMPRE PIU' VICINO
Lo hanno tirato giù dall’areo a pochi minuti dal decollo per New York… Colpa di Simeone, tecnico vincente dell’Atletico Madrid. Partito Miranda per Milano, l’argentino - grande amico di Batistuta - ha preteso e ottenuto Savic dalla Fiorentina. In cambio, oltre ad una cifra oscillante tra gli 8 e i 10 milioni, il centrocampista Mario Suarez. Un tipo che non si discute per il suo spessore internazionale: pareva che per l’ingaggio ci fossero problemi e invece il centrocampista iberico ha preso una cifra intorno ai 2 milioni di euro, oltre ai bonus che la Fiorentina, sarebbe ben lieta di pagare, se andassero a regime… Bel colpo per i viola che così sistemano il centrocampo, ma intaccano la difesa. Tra l’altro togliendo dall’undici titolare il centrale preferito da Sousa… Il portoghese dovrà essere consolato alla svelta: Paulo ha indicato una paio di nomi all’estero e altrettanti sono stati suggeriti dai dirigenti viola in Italia. Ma la novità sarebbe anche un’altra: gli obiettivi, per il cuore della difesa, sarebbero due… Oltre al cambio per Savic, Sousa vorrebbe un altro elemento per puntellare un reparto che nell’ultima stagione ha preso troppi gol. In più Gilberto, terzino destro brasilano, già preso e che sarà annunciato forse già oggi.
Il centrocampo sarà arricchito anche da Milinkovic-Savic, serbo di passaporto spagnolo, classe ’95 sostenuto da 192 centimetri di altezza. I rapporti con il Genk, club belga, sono ottimi, tanto da aver per adesso messo in corner la fortissima concorrenza della Lazio. Nel clan viola si respira ottimismo, insomma l’operazione è data per fatta, anche se la prudenza in taluni casi non è mai troppa. Per 8 milioni il serbo-spagnolo sarà viola e la proclamazione avverrà in settimana.
Da martedì, la Fiorentina ricomincerà a parlare col procuratore di Gomez: i viola vogliono alleggerirsi di 20 milioni di stipendio lordo e quindi benedicono la sua cessione. Lui vuole restare, ma è anche allettato da un’eventuale partenza che potrebbe aprirgli nuovi scenari tecnici ed economici. Gomez non vuole andare in Turchia, ma la Fiorentina cercherà di convincerlo o in alternativa di trovare un’altra sistemazione.
Il sostituto è già pronto, ma per parlarne bisogna affrontare il caso Salah.
La società viola, rispetto al diktat “mai in Italia”, è pronta a fare un’eccezione: la Roma. Non solo perché i giallorossi si sono comportati correttamente nei confronti del club dei Della Valle, ma anche perché nella Capitale ci sarebbero contropartite tecniche interessanti per i viola. In testa alla lista c’è Mattia Destro, attaccante che piace tantissimo. La sensazione che sempre in questa settimana potrebbero esserci grandi novità su questo fronte.
E mentre la Fiorentina si accinge a giocare la sua tournée americana, i manager viola sono pronti a spiegare che tra incertezze e errori - perché è innegabile che la Fiorentina negli ultimi mesi ne abbia commessi - ha identificato una linea programmatica di grande rilievo: quella dei giovani cresciuti qui e blindati. Si chiamano Babacar, Bernardeschi e Daikite. Il terzo è il più giovane della compagnia (31 dicembre ’98) e meno conosciuto. Ma ha i colpi del predestinato, un diamante straordinario su cui lavorare. Ecco, questi tre giovanotti viola possono essere il miglior spot per la Fiorentina del futuro. Il senso di appartenenza si propaganda anche così.