ORA L'ATTACCANTE E L'AMALGAMA, MA LA VIOLA C'E'. E MONTELLA E' PRAGMATICO

19.08.2012 00:00 di  Lorenzo Marucci   vedi letture
ORA L'ATTACCANTE E L'AMALGAMA, MA LA VIOLA C'E'. E MONTELLA E' PRAGMATICO
© foto di Lorenzo Marucci

Sprazzi di bel gioco conditi da un entusiasmo che è decisamente rinato. Contro il Novara si è vista una Fiorentina che potrà far divertire il pubblico, dopo due stagioni deludenti, caratterizzate da rabbia e sbadigli. Il pubblico è giustamente ben disposto verso i viola, pronto ad applaudire e emozionarsi. Nella formazione di ieri mancavano, dei nuovi, Viviano e Aquilani, ma soprattutto si nota ancora l'assenza dell'attaccante, il finalizzatore che possa sfruttare le incursioni e i cross di Pasqual o Cassani o gli assist di Jovetic. Ma alla fine, questa è la sensazione, la punta arriverà, magari negli ultimissimi giorni di agosto. E c'è chi è pronto a giurare che sarà un gran colpo. Nel frattempo però si registrano i primi vagiti di una Fiorentina che punta al gioco, con un Pizarro che in cabina di regia non sbaglia un colpo e incanta con i suoi lanci precisi. Il centrocampo e' di qualita' sopraffina ma la tifoseria ha gia' iniziato ad apprezzare la grinta e la cattiveria di Roncaglia, un difensore rude che pero' non si tira mai indietro
   Ciò che piace e colpisce è anche il pragmatismo di Montella. Nel dopo partita ha detto sì di essere soddisfatto, ma ha tenuto anche a sottolineare tutto ciò su cui dovrà lavorare la sua squadra, a partire dalla necessità di essere più ficcante. Complimenti ai giocatori, quelli sì', ma senza esagerare, e soprattutto il tecnico sembra pensare già a come ritoccare alcuni particolari che non hanno funzionato. Per quel poco che ancora conosciamo di Montella allenatore ci sembra un tecnico che, oltre al tentativo di far giocare bene la sua squadra, sia anche molto concreto. Non un venditore di fumo. Lo si è capito quando ha spiegato che la vera Fiorentina si vedrà a Natale. D'altra parte per amalgamare alla perfezione un gruppo totalmente nuovo come quello viola serve tempo. E la scadenza di Natale puo' essere riferita al sogno di vedere una Fiorentina quasi perfetta.

Infine un plauso a Pasqual, non solo per il gol. Appare tra i più in forma, puntuale negli inserimenti e al cross dal fondo. E piace anche la sua schiettezza: senza alzare i toni, senza far polemica ha fatto presente che a lui la fascia di capitano piacerebbe parecchio indossarla. E in effetti se la meriterebbe. Dopo otto stagioni ne avrebbe quasi il diritto. 

Lorenzo Marucci