LA DOPPIA MISSIONE DELLA FIORENTINA: VINCERE CONTRO L'INTER PER IL PRESENTE. E PER UN FUTURO SEMPRE PIU' TARGATO PIOLI. TUTTE LE ALTERNATIVE SE IL BLITZ FALLISSE
Voglio trovare un senso a questa stagione. Anche se questa stagione, un senso non ce l'ha. L'Europa League andata, i sogni di gloria oramai polverosi e una bacheca dove l'eco dei rimpianti è sempre più forte. E di trofei, neanche l'ombra. Fiorentina-Inter ha senso solo per quel che possa valere un sesto posto in campionato che permette di 'conquistare' un preliminare d'Europa League che costringe a stravolgere preparazione stagione che verrà. Tant'è, provarci è necessario ma la sensazione è che Pantaleo Corvino e la proprietà viola sperino in tre punti contro l'Inter non soltanto per la vittoria in sè. Vincere contro i nerazzurri vorrebbe dire mettere un'altra pietra tombale sul futuro alla guida di Icardi & co di Stefano Pioli. Allontanarlo da Milano e avvicinarlo a Firenze, prendere 'due piccioni con una vittoria' in soldoni.
Sì, perché Pioli è e resta il primo nome sul taccuino del responsabile dell'area tecnica fiorentina. L'incontro con Eusebio Di Francesco è stato l'unico 'fotografato', ma Corvino ha sentito, come raccontiamo da giorni, praticamente il 50% dei tecnici della Serie A e non solo. Ha vagliato più ipotesi, tastato il terreno per capire la fattibilità o meno delle varie piste. La proprietà continua a considerare Luciano Spalletti il primo, ma irraggiungibile, desiderio. Spalletti ha già dato il suo addio alla Roma, il Tottenham è ipotesi calda se dovesse partire Mauricio Pochettino (come pare verso il PSG, con Emery alla Roma). Corvino ha sentito anche Marco Giampaolo (per primo, ma poi ha rinnovato con la Sampdoria), Rolando Maran, Massimo Rastelli, Massimo Oddo, Leonardo Semplici, Maurizio Sarri, Walter Mazzarri.
La speranza è la telefonata da Roma. "Pronto, sono Luciano". Quella, potrebbe sbloccare tutto, ma le speranze sono poche (ma non zero). Per Di Francesco, prossimo al possibile passaggio nella scuderia Ramadani, la strada non sarebbe così in salita ma il Sassuolo continua a non mollare sulla clausola da 3 milioni di euro. Per questo gli occhi di tutti saranno una volta in più sul campo. Su Fiorentina-Inter. Vincere non solo per i tre punti ma per dare una spallata a Pioli. Farlo cadere dalla panchina dell'Inter e portarlo vicino. Su quella viola.