I VIOLA RIPARTONO CON LO STESSO SPIRITO. IL SASSUOLO È PIÙ DI UN TEST. VERETOUT CENTROCAMPISTA MODELLO. LA SQUADRA MERITA UN GRANDE TRAGUARDO
La striscia e’ durata 8 partite, per un totale di 20 punti. La Lazio, Damato e anche un po’ di casualità hanno contribuito ad una brusca frenata. La Fiorentina però deve pensare alla prestazione che ha fornito mercoledì scorso, al netto di qualche errore che c’è sicuramente stato. Una squadra in salute con tanta voglia di vincere, forse addirittura troppa. Con più testa e meno cuore contro la Lazio sarebbe andata diversamente. La lucidità persa nei frangenti cruciali della sfida con i biancocelesti i viola devono recuperarla oggi a Reggio Emilia. Mentre tutto il resto va conservato. Pioli ha curiosità di vedere alla prova i suoi sconfitti dopo 8 turni positivi.
Anche per questo la sfida col Sassuolo rappresenta più di un test: e’ una sorta di dentro o fuori per capire come si presenterà allo sprint finale la Fiorentina. Fuori Sportiello, Pezzella e ancora Badelj, insomma non uno scherzo. Con il punto interrogativo Dragowski, troppo brutto con la Lazio per essere vero. Speriamo che la sua partita da dimenticare sia stata solo un caso e che il polacco possa davvero dimostrare il suo valore.
Intanto l’Italia ha scoperto Veretout e gli estimatori non mancano neppure all’estero. Un centrocampista completo, fase difensiva e offensiva, il gol nel piede. Per adesso sono 10 stagionali e non è finita. Cominciano già i primi rumors di mercato, la Fiorentina deve montare una guardia decisa e seria. Centrocampisti così sono la fortuna degli allenatori perché valgono il doppio.
Per quanto fatto vedere fino ad oggi e per tutto quello che ha subìto, la Fiorentina merita un grande traguardo. L’Europa è difficile da conquistare, ma se alla fine gli uomini di Pioli centrassero questa impresa se la meriterebbero davvero. Stanno tirando fuori il massimo dal serbatoio dell’anima e da quello delle risorse tecniche. Uno sforzo unico. Certo, ora manca l’ultimo allungo, sono 5 le partite rimaste. Sono quelle determinanti. Forza e coraggio Fiorentina.