ECCO TUTTI I SEGRETI DEGLI ULTIMI SETTE GIORNI DI MERCATO. NO A GABIGOL. CHI SARÀ IL DIFENSORE TRA MAMMANA, IZZO, DE MAIO, BENALOUANE. SALE DEDÉ DEL CRUZEIRO. CIGARINI IN STAND BY, MA SI FARÀ. SUAREZ VERSO IL VALENCIA, MATI VERSO LA SAMP
Sono giorni di riflessione in casa viola. Ieri l’ultimo vertice dei manager con Paulo Sousa è servito a limare gli ultimi obiettivi, a mettere a punto le strategie definitive per portare a Firenze il difensore e il centrocampista per completare l’organico e dare all’allenatore una squadra più forte per il girone di ritorno. Un giorno più o uno meno ormai non spostano la situazione, già tre colpi sono stati messi a segno (Tello, Tino Costa e Zarate), gli altri due non arriveranno prima del fine settimana, magari anche lunedì.
IL DIFENSORE Come vi abbiamo detto da diversi giorni e nonostante che qualcuno continui a insistere, purtroppo la pista Lisandro Lopez è stata abbandonata. I motivi li sappiamo, l’acquisto fatto già a novembre e ritenuto sicuro, è saltato perché il Benfica non è certo del recupero di Luisao e ora crede di poter vendere Lopez a grandi cifre in estate dopo avergli fatto rinnovare il contratto. Se ne riparlerà forse a giugno.
E allora? Le trattative ora sono su diversi tavoli. Se la Fiorentina potesse scegliere andrebbe su Mammana, visto più volte da Angeloni, c’è il bene placet di Sousa. Venti anni, buono subito, ma di sicuro grande elemento per il futuro, il centrale del River per ora costa . Dodici milioni per un ragazzo che non ha mai giocato ad alti livelli sono decisamente troppi. La Fiorentina sta lavorando sui pesi e contrappesi. Cartellino più basso, incentivi, premi a rendimento anche per il River, bonus, insomma una serie di paracadute se il giocatore non dovesse diventare quel campioncino che tutti si aspettano. Aspetta anche la Fiorentina. Se negli ultimi giorni le squadre concorrenti dovessero andare su altri obiettivi e la strada dovesse diventare più praticabile, i viola sono pronti ad azzannare Mammana.
Gli altri sotto i riflettori sono i nomi già noti dei due genoani Izzo e De Maio. Preziosi ha bisogno di liquidità, di sicuro aspetta l’occasione migliore per dire ok. Aspetta anche la Fiorentina. L’altro giocatore che piace è Benalouane. Anche qui nelle ultime ore di mercato il prezzo dovrebbe essere più abbordabile e la trattativa, volendo, si potrà chiudere. Cassato Mexes che la Fiorentina avrebbe voluto il primo gennaio e che invece ha preferito aspettare sperando di ritrovare posto nel Milan. Ora è la viola a dire no.
Di sicuro uno di questi nomi arriverà, certamente da martedì prossimo Sousa avrà un difensore in più in grado di fare l’Astori sulla destra e dare ancora più solidità a un reparto che è buono, ma ha bisogno di nuove energie.
L’ultimo difensore sul quale si è appuntata l’attenzione di Angeloni e del suo team sudamericano è Dedè del Cruzeiro valutato sei milioni. Anche su di lui i riflettori sono accesi per oggi o per giugno. Vedremo.
IL CENTROCAMPISTA _ Tutto ruota attorno a Suarez. Vuole andar via e di sicuro la sua avventura a Firenze è finita. La Fiorentina vuole monetizzare attorno ai sei-sette milioni, preferisce la cessione al prestito per investire subito il denaro ricavato. Il Valencia è pronto a chiudere, ma il giocatore preferisce l’Inghilterra per non tornare a casa da sconfitto. L’offerta del Watford è più bassa, attorno ai quattro milioni, il giocatore però ha già raggiunto l’accordo. Un bel bivio, la decisione sarà presa entro giovedì.
Dopo, la Fiorentina si ributterà su Cigarini che ormai ha deciso di lasciare l’Atalanta. I bergamaschi non hanno grandi problemi di classifica, ma dopo aver ceduto Grassi vogliono prendere un altro centrocampista prima di dare l’ok a Cigarini. E’ un gioco di incastri e la Fiorentina aspetta visto che Tino Costa è arrivato, Vecino ha scontato la squalifica e Badelj tra un mese tornerà in campo. Non c’è urgenza, con Cigarini si potrà chiudere anche nelle ultime ore, quando si saprà se Mati andrà via. Per il cileno c’è l’insistenza della Sampdoria, ma la Fiorentina non scende sotto i cinque milioni. Ferrero pagherà solo vendendo Soriano o Eder. Come si vede tutte operazioni che non dipendono solo dalla Fiorentina. Comunque è già tutto impostato bene e 99 su cento Cigarini si farà. Nelle ultime ore di mercato vince chi ha più pazienza. E Cigarini è un elemento non giovanissimo, 29 anni, ma con un ingaggio giusto, tanta esperienza, non usurato, tranquillo anche se sta in panchina, insomma un profilo che può essere giusto per arricchire una rosa comunque già solida. Come dire, se arriva bene, se no è lo stesso. Aspettare servirà a convincere l’Atalanta che se non lo vende oggi poi sarà più dura.
NO A GABIGOL _ Come spesso succede, anche il mercato è fatto di grandi sogni e di suggestioni. Dal Brasile è rimbalzata la notizia dell’interessamento della Fiorentina per Gabriel Barbosa detto Gabigol. Il ragazzo, 20 anni, è però già nel mirino di tutte le grandi società del mondo, sta succedendo quello che successe due anni fa per Neymar. Alla prima richiesta di 30 milioni, la Fiorentina si è ritirata in buon ordine. Non sono questi i giocatori che la società viola può permettersi con i fatturati e il bacino di utenza che ha. La speranza per il futuro è quella di scoprire i Gabrigol quando hanno sedici anni e costano ancora il giusto, grazie alla rete di osservatori appena rivitalizzata.