DELLA VALLE HA MESSO ALL'ANGOLO LJAJIC. JULIO CESAR DEVE ABBASSARE LE PRETESE. MERCAFIR: UN SOGNO CHE SI REALIZZA

03.08.2013 00:00 di  Mario Tenerani   vedi letture
DELLA VALLE HA MESSO ALL'ANGOLO LJAJIC. JULIO CESAR DEVE ABBASSARE LE PRETESE. MERCAFIR: UN SOGNO CHE SI REALIZZA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Moena 2013, caso Ljaic. Pare il remake di un altro film, scenario identico, proprio un anno fa: Moena 2012, protagonisti Andrea Della Valle e Jovetic. Eppure il patron ci ha detto che le vicende sono molto diverse, lui non trova punti di contatto. Dobbiamo credergli, ma la tentazione di porre in parallelo i due mal di pancia, per altro declinati in "ic", è fortissima. Anche il procuratore - pensa che strano... - è il medesimo: l'ineffabile Fali Ramadani. 
Dodici mesi fa Andrea Della Valle, in piena fase di rilancio della Fiorentina, prese da una parte Jovetic, gli spiegò esattamente come stessero le cose, ribadì la centralità della società, e il montenegrino accettò di soggiornare in riva all'Arno ancora per una stagione, a patto della libertà nell'estate 2013. Della Valle abituato, per modalità familiari, a rispettare la parola data, ha dato il via libera a Jovetic, incassando un assegno da 30 milioni. Perché i conti alla fine devono sempre tornare. 
Ieri mattina Andrea Della Valle, sempre più leader di questa Fiorentina, ha utilizzato lo stesso metodo con Ljajic, proprio ieri mattina. Lo ha messo all'angolo, con la forza del carisma e ha provato a farlo ragionare. Il giocatore gli ha detto di voler restare a Firenze. Ottimo, al resto penserà il presidente esecutivo Cognigni tra qualche giorno, quando incontrerà Ramadani. Ljajic dovrà confermare le buone intenzioni, da tradurre in concreto su ingaggio e clausola. Previsioni meteo? Il cielo di Ljajic segnala sereno. Staremo a vedere, ma la sensazione è che Adem possa essere ancora viola. Anche perché l'offerta del Milan - 8 milioni - è bassa.

E se anche dovesse salire, non ci pare che Della Valle abbia voglia di cederlo ai rossoneri...
Veniamo a Julio Cesar: il patròn lo ha fatto capire a tutti. A quelle cifre - il brasiliano ha chiesto 3 milioni netti a stagione - a Firenze non viene. Dunque o l'ex interista abbassa le pretese, per lui la Fiorentina sarebbe un'ottima vetrina in vista del Mondiale che sarà giocato a casa sua, oppure non viene preso in considerazione dal club viola. Montella ha fiducia in Neto, ma quello del portiere è un tema caldo nella Fiorentina. 
Infine la Mercafir. A settembre, siamo sempre alle dichiarazioni ufficiali di Della Valle, sarà chiaro lo scenario. Sapremo in quale direzione si incamminerà la Fiorentina. Intanto sappiamo che negli ultimi tempi i tecnici dei Della Valle hanno chiesto precise informazioni a quelli di Palazzo Vecchio. Tramvia, stazione ferroviaria e molto altro. Domande precise, mirate ad un interesse concreto: su questo punto non ci dovrebbero essere dubbi.
Nel frattempo abbiamo saputo che la proprietà viola si sta muovendo per acquisire terreni privati - Mercafir è appannaggio del Comune - adiacenti all'area in questione. Un altro passaggio che mette in luce la volontà dei Della Valle di accendere il semaforo verde sull'operazione. 
Tra poco partirà la stagione e il primo appuntamento sarà con il preliminare di Europa League. Un lungo cammino e un autunno caldo di novità per la società viola.  
Mario Tenerani