BORJA VALERO, L’ULTIMO GIALLO. BERNA, PARTITA L’ASTA: LA FIORENTINA NON SCENDE SOTTO I 50 MILIONI. KALINIC ASPETTA IL MILAN. ANTOGNONI NUOVO CLUB MANAGER, ORA PUÒ CONSIGLIARE CORVINO. MA NON SARÀ L'UNICA NOMINA
Tanto per non farci mancare nulla, all’ora di cena scoppia il giallo Borja Valero. Dalla Spagna un giornale autorevole annuncia l’accordo tra il centrocampista, il Milan e la Fiorentina per dieci milioni di euro. Immediate le smentite più o meno ufficiali dei due club, mentre Borja tace. Trattasi di bufala di mercato?
Probabile, possibile, anche se certe smentite a volte sono solo conferme indirette. Non sappiamo come andrà a finire, ma una cosa ci pare ormai abbastanza chiara da tempo. Borja non è un intoccabile, se arriverà l’offerta giusta, Milan o non Milan, lo spagnolo finirà sul mercato. La sensazione è che Corvino voglia completamente smontare la squadra messa in piedi cinque anni fa da Pradè e Macia, voglia liberarsi di tutti i giocatori non suoi, abbia voglia di creare una Fiorentina a sua immagine e somiglianza. Speriamo anche di quella di Pioli, naturalmente. Alla fine potrebbe rimanere soltanto Astori, anche se non è detto, visto che Vitor Hugo, il brasiliano primo acquisto della stagione, è mancino come l’ex cagliaritano. Ma forse, più banalmente, Corvino non s’è n’è accorto. Certo, due centrali mancini è curioso, ma non voglio sottilizzare.
Tornando a Borja, ricordo che ha ancora due anni di contratto a due milioni netti e se non vuole andar via da Firenze è blindatissimo. Bufala o non bufala, la pentola comunque bolle.
E bolle soprattutto per Bernardeschi. Ribadisco a beneficio di quelli che non mi leggono (sono milioni) e anche per quelli che mi leggono e fanno finta di non ricordarsene, che la Fiorentina ha deciso di vendere il giocatore e il giocatore non firmerà il rinnovo se non con una clausola da 50 milioni. Morale? Andrà via, conviene a tutti. Potrebbe succedere soltanto che non arrivi l’offerta da cinquanta milioni che vuole la Fiorentina, ma sembra difficile.
A questo proposito, i viola aspettano che il procuratore del giocatore, l’avvocato Bozzo, raccolga tutte le proposte già arrivate da tempo sulla sua scrivania (Chelsea, Juve e Inter) e quelle più recenti (Manchester e Psg) per valutarle, analizzarle e prospettarle poi alla Fiorentina. Dovrà essere il procuratore ad aprire la strada più favorevole per la cessione, in questo momento ai viola conviene aspettare che scatti quella famosa asta fra le contendenti, attesa da tempo. Certo, non si potrà aspettare all’infinito, ancora una ventina di giorni al massimo. Di sicuro Bernardeschi non andrà in ritiro se non sarà chiarita la posizione, anche nel suo interesse.
Parliamo sempre di cessioni perché, come è noto, dai soldi in entrata dipenderà il mercato della Fiorentina. Vitor Hugo a parte (buon giocatore), non possono certo essere i giocatori che Corvino tratta in questi giorni a costituire l’ossatura della nuova squadra, serviranno investimenti e nomi ben più pesanti e per far questo serve prima incassare e poi comprare. Ieri mi ha scritto un tifoso dalla spiccata ironia, per chiedermi se con gli ottanta milioni in arrivo dalle cessioni, visti i precedenti, Corvino andrà a comprare ottanta giocatori da un milione. Meglio comprarne otto da dieci, la strada è questa.
Nel monte-entrare mettiamo spesso anche Kalinic che ha la parola da gennaio: sarà ceduto. Non è andato in Cina e dopo di lui non c’è andato neppure Sousa, o magari è successo il contrario, non lo sapremo mai, comunque sono ancora entrambi sul mercato.
Kalinic aspetta il Milan, è il suo sogno di bambino. La Fiorentina ha già messo da parte la clausola da 50 milioni che secondo me non è mai esistita e punta sui trenta. Tanta roba per un trentenne. Nel frattempo i rossoneri hanno preso Andrè Silva, 22 anni, talento portoghese. Interessa ancora Kalinic? La risposta è sì. Magari si può fare un pacchetto con Borja Valero…chissà. Comunque i rossoneri non sono disposti a spendere più di venti milioni per il croato. Un altro giallo da risolvere in fretta.
Nel frattempo Corvino è sparito, qualcuno lo da in Portogallo (altro patto del baccalà o altro piatto di baccala? Fate voi) per prendere il terzino Gaspar scuola Benfica, liquidato al Vitoria. Mi viene un dubbio: se fosse stato buono-buono forse lo avrebbero tenuto. Ma è solo un dubbio. Altri lo danno in Francia per Diallo del Monaco, 21 anni, appena 11 presenze, 900 minuti, fra tutte le gare della stagione. Belle speranze, a volte solo speranze. Qualcuno si sta anche attribuendo la paternità di un’altra notizia: piace Caprari. Peccato lo abbia scritto io dieci giorni fa… ma chissefrega… il mercato è una comica divertentissima. Comunque ribadisco: non può essere questo il vero mercato della Fiorentina. Siamo al contorno e non ho detto alla frutta…
Nel frattempo, però, sta succedendo quello che vi avevo anticipato qualche settimana fa: nuove cariche e nuovi incarichi in società. Alla fine Antognoni non l’hanno fatto vicepresidente (era un’ipotesi), ma non importa. Il nuovo ruolo di Club Manager è importante, va ad aggiungersi a quelli di rappresentanza istituzionale e internazionale. Antognoni sarà la faccia, ma anche la sostanza del club. Finalmente potrà dialogare, interessarsi, consigliare, promuovere o bocciare, anche nell’area tecnica. Era un assurdo che fino ad oggi ne fosse tenuto fuori. Uno che sa di calcio come lui deve avere voce in capitolo, alla Juventus (tanto per parlare di chi vince) tutti gli acquisti vengono valutati anche da Nedved e Corvino se ne faccia una ragione. Ma Antognoni sarà prezioso anche per Pioli. Il calcio oggi si fa in team, come in tutte le aziende.
Probabilmente qualcosa d’altro succederà, forse nel Cda di venerdì prossimo. Forse più avanti. Ripartire verso la stagione della distensione con Cognigni ancora presidente complicherebbe le cose e questo l’hanno capito anche a Casette d’Ete. Il problema è cosa fare e cosa farne per uscirne tutti bene. Alle fine, probabilmente, Cognigni resterà presidente sulla carta, ma nei rapporti con la città, con i tifosi e con la squadra, sarà surrogato da altri. Un compromesso? Vedremo. Di sicuro si sta facendo di tutto per invertire la tendenza, per seppellire due anni disastrosi e ripartire. A volte con due passi indietro (Adv e Cognigni) se ne fanno quattro in avanti. Meditate gente, meditate….