ASPETTARE E SPERARE
La qualificazione è arrivata e ci mancherebbe altro. Per il resto dal test con l'Empoli è emerso qualche segnale positivo all'interno di una prestazione così così ma non sono però mancati elementi di incertezza e vecchie, pessime, abitudini. Non mi è piaciuto l'atteggiamento, per lunghi tratti dimesso ai limiti della svogliatezza, mi è piaciuta molto poco l'applicazione di alcuni che, evidentemente, si sono fatti scivolare addosso il cambio tecnico, complessivamente ancora la Fiorentina che vuole Delio Rossi è lontana ma non è così grave, visti i molti esperimenti e il poco tempo a disposizione. Auguri ad Ashong esordiente ad appena diciassette anni, se sono rose fioriranno; auguri a Santiago Silva che ci mette tanto impegno ma è lontano da livelli accettabili per il calcio italiano, auguri a Cerci che risponde a chi sosteneva che da seconda punta proprio non può giocare. Cerci è un cavallo matto con un feeling particolare col gol ma, al momento non si può dire che conosca il calcio, e vederlo in una squadra appena organizzata significa, sostanzialmente, non far conto su di lui, che gioca sempre una sua gara personale, che esula dal lavoro settimanale e da ciò che vorrebbe da lui l'allenatore. Allenatore che considera fondamentale e insostituibile Montolivo. Ci pensino in società perché diventa obbligatorio reperire per tempo sul mercato un giocatore delle stesse caratteristiche dell'ex capitano. Auguri anche a Neto che, visto l'investimento da extracomunitario fatto su di lui, non si capisce perché non sia titolare. Auguri anche a Ljajic che dovrà soffrire per crescere ma ha la stoffa di chi può crescere e diventare importante. Importante lo è già Nastasic, un predestinato che diventerà presto uno dei migliori difensori in circolazione. Adesso c'è da preparare la gara contro il Palermo che in casa vince sempre ma che Delio Rossi conosce molto bene. Per una volta dico che più del risultato conterà crescere nel gioco e nella personalità, anche se la classifica non permette di regalare niente. Per il momento basta così, aspettando i risultati del lavoro, lavoro, lavoro di Delio Rossi, aspettare e sperare, consapevoli di avere finalmente un allenatore e una buona squadra, migliore di ciò che ha fatto finora. Non so se basterà per andare in Europa ma per vedere un po' di calcio made in viola certamente sì.
Leonardo Petri