NAPPI, Se i viola si mettono in testa di giocare...

09.04.2010 08:02 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: TMW
NAPPI, Se i viola si mettono in testa di giocare...
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Domenica sera andrà di scena il Derby della Lanterna fra Sampdoria e Genoa. Mai come ora, negli ultimi anni, la sfida sarà importante per la classifica: i blucerchiati cercano in tutti i modi di raggiungere il quarto posto finale, utile per l'ingresso in Champions, mentre i rossoblu, dopo una stagione ricca di alti e bassi, vogliono assolutamente raggiungere l'obiettivo Europa League. Di questa sfida, ma anche di tutti i temi di mercato e non parliamo con un ex bandiera rossoblu: Marco Nappi.

Come valuti la stagione della Sampdoria?
"Nella prima parte di campionato ha messo in cascina punti importanti e negli ultimi tempi ha ricominciato a macinare gioco e risultati che l'hanno portata al quarto posto. E' un quarto posto anche meritato perché hanno avuti arbitraggi che ne hanno condizionato un po' la classifica, ma sarà un bel derby perché anche il Genoa lotta per entrare nelle coppe, in Europa League".

Un tuo ricordo particolare di questo derby?

"Sicuramente i due gol nel derby di Coppa Italia, ma i derby sono tutti belli e posso dire anche di non averne mai perso uno. Di questo sono orgoglioso e fiero".

Ti aspettavi questa situazione di classifica per il Genoa?
"Lo scorso anno hanno fatto un grandissimo campionato e quest'anno i tanti infortuni hanno fatto sì che non fosse il Genoa dell'anno scorso. Giocano comunque bene, ma prendono troppi gol e faticano a farne".

Di chi è il merito per questa grande stagione del Genoa?
"Merito dell'allenatore, ma secondo me anche di Pozzi che ha dato la scossa alla squadra. Ha portato grandissimo entusiasmo ed è un giocatore che può servire a tante squadre. Con lui la squadra ha fatto il salto di qualità, purtroppo si è fatto male, ma credo sia stato il giocatore più importante. Lo riscatterei di corsa e oltretutto mi ricorda anche me da giovane".

Il Genoa ha migliorato la propria difesa con l'acquisto di Dainelli?
"Finché era in campo ha fatto bene, Dainelli è un giocatore che ha portato quell'esperienza in più alla fase difensiva, ma stanno comunque subendo un po' troppi gol".

Ti aspettavi un addio alla Fiorentina?
"Bisogna essere dentro allo spogliatoio e vivere la realtà fiorentina. Era il capitano, ma non so perché abbia fatto questa scelta".



La Fiorentina può rientrare in corsa per la Champions?
"La Fiorentina è un'ottima squadra, se si mettono in testa di giocare come sanno possono centrare obiettivi importanti. Sono usciti dalla Champions immeritatamente e abbiamo visto anche mercoledì il Bayern come ha battuto il Manchester. E' stata una partita simile a quella di Firenze, dove si sono qualificati con un gol regalato. Assolutamente meritavano l'esclusione".

Sampdoria e Palermo, però, sono avvantaggiate
"Dalla classifica sì, ma nel calcio tutto può succedere. Non stanno andando entrambe alla grande, è un campionato ancora livellato".

Al Genoa mancano Thiago Motta e Milito?

"E' normale, sicuramente più Milito che mancherebbe a tutte le squadre. Thiago Motta non credo. Al di là dei due gol segnalti sabato, non ha fatto una grande stagione".

Chi vedi come protagonisti per la gara di domenica sera?
"Direi Rossi, che è l'anima del Genoa, e dall'altra parte un giocatore come Palombo può essere molto importante".

Per quanto riguarda la Sampdoria, si parla di un addio di Del Neri destinazione Firenze. Ci credi?
"Da quello che ho capito Prandelli ha detto che rimane fino al 2011, poi non lo so. Sono cose che si vedranno alla fine".

E Gasperini rimarrà al Genoa?
"Non lo so, ma credo che anche il ciclo di Gasperini sia giunto alla fine al Genoa".

Un pronostico?
"Il cuore dice 1-0 per il Genoa".