ANTOGNONI, Per i viola è difficile, spero nei DV
Giancarlo Antognoni ha parlato a Radio Manà Manà Sport: “Con i tifosi ho un ottimo rapporto, con la proprietà no. Il mio rammarico più grande è non essere stato considerato dalla proprietà, ad oggi nessuno si è fatto vivo. Gilardino poteva essere un ancora di salvezza”. “Sono 10 anni che sto lontano dalla Fiorentina. Con i tifosi ho un ottimo rapporto, con la proprietà no. Il rapporto con i fiorentini però rimane sempre bellissimo. Se i Della Valle mi chiamassero per dare una mano? Beh me lo chiedo anche io questo, ho sempre cercato un contatto, un colloquio”. Sono le parole di Giancarlo Antognoni che, ai microfoni di Radio Manà Manà Sport 24, spiega: “Il mio rammarico più grande è non essere stato considerato, ad oggi nessuno si è fatto vivo. Non riesco a darmi una spiegazione, pensavo di poter essere considerato, anche solo per un colloquio.
Ora lavoro in Federazione e
va bene così, poi vediamo quello che sarà il futuro”. “La stagione della Fiorentina negativa è dettata da una serie di cose che si potevano prevedere. Montolivo già si sapeva che non sarebbe rimasto a Firenze, – continua l’ex bandiera viola – poi gli acquisti non stati azzeccati e i cambi in panchina non hanno contribuito a fare un ottima stagione. Gilardino poteva essere un ancora di salvezza, sostituito poi con Amauri che ha più difficoltà”. Come si esce da questa situazione? Per Antognoni “è difficile inculcare ad una squadra che non è abituata a lottare per la retrocessione. Speriamo che ci sia un ritorno importante dei Della Valle. I problemi arrivano da gennaio, se non prima, le difficoltà ci sono state anche a livello societario e ora si stanno pagando le conseguenze. La Fiorentina ha un calendario difficile”.