FIORENTINA, Curiosità sul primo giorno

Sorrisi, belle macchine, applausi. Si è alzato ieri mattina il sipario sulla nuova stagione della Fiorentina con le visite mediche. I primi a farsi vedere sono stati i ragazzi della Primavera, ma gli entusiasmi si sono accesi appena è apparso Stevan Jovetic, primo dei nuovi acquisti a varcare la soglia del «Franchi». Intorno alle 8,30, i due portieri della Primavera, Pazzagli e Seculin, e gli stranieri Diakhate, Gulan e Mazuch, facevano compagnia al talento di Podgorica, apparso timido di fronte agli incitamenti della cinquantina di tifosi presente. Poco dopo, anche il primo «vecchio» del gruppo, Per Kroldrup: «Sto bene» ha rassicurato prima di affrontare i test atletici. Intorno alle 11, ed ecco la Porsche di Dario Dainelli. Inevitabili le domande sul futuro del difensore centrale, che ha preferito rimandare le risposte. Per il difensore toscano erano in programma cure specifiche soprattutto alla luce degli acciacchi dell’ultima stagione. Eppure, Dainelli deve aver discusso di qualcosa con i dirigenti nella sede sociale del «Franchi», vista la conferma della sua partenza con la squadra per il ritiro di Castelrotto, sabato mattina, in attesa di prendere una decisione definitiva sul suo futuro. Dopo di lui anche Kuzmanovic, salutato con grande entusiasmo, si è sottoposto ai test. Passata l’ora di pranzo, l’arrivo di Da Costa e Osvaldo ha di nuovo sollecitato la curiosità generale. In particolare, l’entrata in scena del difensore franco-marocchino ha un po’ stupito tutti. Accompagnato da un rap sparato a tutto volume dalle casse della sua lussuosa auto, Da Costa non ha voluto smentire l’immagine di grande esuberanza sfoggiando, anche in questa occasione, un abbigliamento a dir poco stravagante. Scarpette da calcio in mano, infradito griffata, canottiera e collanone in bella vista, Da Costa ha dato il via alla sessione pomeridiana poco dopo le 15.

MENO eccentrico Osvaldo, che si è concesso anche qualche autografo abbassando i vetri oscurati della sua macchina sportiva. Oggi intanto, si ripete con Donadel, Gilardino, Jefferson, Melo, Pasqual e Comotto attesi in mattinata e Pazzini, Avramov, Gobbi, Jorgensen, Semioli e Santana che arriveranno nel pomeriggio. Sabato toccherà a Lupoli e Do Prado, mentre martedì 15 arriveranno Frey, Gamberini e Mutu seguiti da Papa Waigo e Vargas. Per Montolivo, rientro solo al termine degli impegni con la nazionale olimpica.