CALCIOMERCATO, Quante ripicche, sgarbi e dispetti...
Da Anastasi a Tardelli, da Paulo Sosa a Emerson, passando per Ronaldo e Legrottaglie. Il caso-Suazo è solo l’ultimo dei capitoli di un calcio mercato ricco da sempre di sgarbi e dispetti tra club per strappare alla squadra rivale un calciatore virtualmente acquisito. Protagoniste del tira e molla di cartellini e buste negli ultimi anni sono state soprattutto Roma e Juventus, mentre di recente a tenere banco è la rivalità tra Inter e Milan. La scorsa estate era successo l’opposto con Zlatan Ibrahimovic: lo svedese era infatti vicinissimo ai rossoneri quando il club nerazzurro raggiunse l’accordo con l’attaccante.
I duelli di mercato tra Roma e Juve hanno infiammato per anni gli animi dei tifosi: proprio all’inizio dell’era Moggi in bianconero fu clamoroso l’acquisto di Paulo Sousa, da tempo dato per sicuro sulla strada di Roma sponda giallorossa e che finì col raggiungere la squadra di Del Piero e Lippi. Nello stesso periodo fu la trattativa del difensore del Napoli Ciro Ferrara a far litigare i due club: con i giallorossi in pole per acquistarlo il giocatore napoletano alla fine approdò in bianconero a Torino. Era solo l’inizio delle sfide di mercato degli anni’90 a suon di miliardi delle vecchie lire. A fare scalpore furono gli acquisti di Emerson e Legrottaglie.
Il primo, a lungo inseguito dalla Juve della triade Moggi, Giraudo e Bettega, arrivò dopo una estenuante trattativa in bianconero insieme con il tecnico della Roma campione d’Italia Fabio Capello. Era il giugno del 2003 quando Moggi alla fine scoprì le carte e portò a Torino il difensore del Chievo Nicola Legrottaglie a lungo inseguito dai giallorossi. Dopo quello sgarbo però il ds della Roma Baldini ed il presidente Franco Sensi si rifecero portando a sorpresa nella capitale il difensore romeno dell’Ajax Christian Chivu e lasciando con l’amaro in bocca altre pretendenti come Milan e Inter.
Andando più indietro nelle cronache del calcio mercato che fu si arriva allo famoso scandalo di Pietro Anastasi soffiato dalla Juve all’Inter: nell’estate del’68 dal suo regno di Mirafiori-Fiat l’avvocato Gianni Agnelli con una telefonata portò a Torino il calciatore siciliano che allora giocava nel Varese di Borghi. Per tanti soldi Anastasi lasciò il Varese e passò alla Juventus, proprio mentre il n.1 dell’Inter Fraizzoli lo faceva giocare a San Siro, in maglia nerazzurra in una amichevole.
Juve e Inter ancora protagoniste di mercato con la corsa all’allora giovane centrocampista del Como Marco Tardelli: nel 1975 il futuro campione del mondo in Spagna approdò alla Juve e per vederlo in nerazzurro ci vollero dieci anni. Ancora Inter-Juve per Monsieur Platini: il campione francese venne bloccato dai neroazzurri nel 1979, ma le frontiere erano chiuse per cui la questione andò avanti a lungo finchè Fraizzoli rinunciò a Roi Michel e sciolse il contratto. Nel 1982 subentrò la Juve che con Platini ha vinto tutto.