ITALIANO: "FINALI PERSE? ADESSO SIAMO PIÙ CONSAPEVOLI. GONZALEZ È GUARITO. NON PARLO DI MERCATO"

17.01.2024 16:16 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: dall'inviato a Riyad, Ivan Cardia
ITALIANO: "FINALI PERSE? ADESSO SIAMO PIÙ CONSAPEVOLI. GONZALEZ È GUARITO. NON PARLO DI MERCATO"
© foto di pietro.lazzerini

L'allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della semifinale di Supercoppa contro il Napoli: "Credo sia passato troppo tempo dalla partita di campionato contro i partenopei, sono successe troppe cose. E' stata una bella parentesi per noi, però domani sarà un'altra storia. Si parte da un solo obiettivo: riuscire a superare questa semifinale e arrivare a giocarsi questo trofeo, sono convinto che troveremo un Napoli diverso, forte, di qualità. Sappiamo di affrontare nonostante tutto dei campioni che possono metterti in difficoltà in ogni momento della partita".

Questa è la terza competizione che giocate nella fase finale in un anno: cosa è cambiato?
"Abbiamo capito che certe partite dobbiamo approcciarle con la massima attenzione, cercando di non commettere nemmeno il minimo errore. Arrivare in finale è un merito, si gioca per vincere, ma ci siamo resi conto che per cercare di non commettere certi errori bisogna mettere qualità in tutto quello che si propone. Abbiamo trovato in entrambe le finali perse degli attaccanti concreti".

Vi è piaciuta l'organizzazione offerta alla squadra in terra araba?
"Molto bene in tutto: spogliatoi, campi, terreni. Si vede che si vuole crescere e portare questo sport a un livello importante. Siamo contenti e onorati di aver potuto conoscere questa cultura".

Come sta Nicolas Gonzalez dopo l'infortunio?
"Ha fatto oggi venti minuti con la squadra, sta rientrando dopo tantissimo tempo. E' guarito. Però ha lavorato ancora troppo poco col gruppo per inserirlo. Anche Dodo ha riiniziato assieme alla squadra, anche se in maniera graduale. Pian piano aumenteranno e cercheremo di portarli alla condizione ottimale".

Cosa avete imparato dalle due finali perse?
"Come ho detto prima siamo arrivati in quelle due finali dopo un percorso straordinario. Quando arrivi a quel punto sai di affrontare una grande squadra. La prima è stata l'Inter, l'altra il West Ham che in Premier sta facendo grandi cose. Lì devi saper tenere botta, ossia ciò in cui la squadra è riuscita quest'anno in campionato. Ora ci sono delle conoscenze consolidate, c'è stata una crescita individuale. I ragazzi sanno che preparare bene le prossime due partite farà la differenza. Mi auguro che si sia imparata la lezione. Domani dobbiamo affrontare dei grandi campioni nella migliore maniera possibile".

La sete di riscatto è un limite in partite come questa?
"Intanto quelle erano finali, questa è una semifinale... Però sono sempre partite secche che vanno giocate in maniera diversa da quello che può essere un campionato intero. Come dicevamo prima, quelle due partite qualcosa ci hanno lasciato ma non dobbiamo rimuginare. Dobbiamo invece essere orgogliosi sapendo di essere dentro a competizioni importanti, cioè quel che merita la Fiorentina. Poi ogni partita ha una storia a sé, ultimamente non stiamo approcciando al meglio i primi tempi e mi auguro che la squadra abbia dentro quel qualcosa di diverso che ti hanno lasciato i percorsi in Coppa Italia e in Conference dello scorso anno".

Quanto è vicina la Fiorentina al cinismo che piace a Italiano?
"Quest'anno abbiamo dimostrato crescita e maturità sotto tutti i punti di vista, credo che i risultati lo stiamo sottolineando. Anche quelle partite che rischieremmo di perdere, le vinciamo. Abbiamo compensato la poca concretezza offensiva con il cinismo generale. Se si vogliono raggiungere certi traguardi si deve crescere in tutto, domani non c'è occasione migliore per mettere dentro la partita tutte le componenti che devono regnare sovrane".

Queste partite possono dare una botta d'autostima?
"Domani dovremo essere liberi di mente cercando di proporre quello che ci ha permesso di essere qua, per il resto niente ci può far non pensare che al rientro in Italia gli obiettivi saranno altri. Quindi per adesso serenità, poi per il futuro vedremo, ci teniamo tantissimo a migliorare i piazzamenti degli anni precedenti".

Cosa la soddisfa di più del suo percorso a Firenze?
"I risultati secondo me anche inaspettati, la qualificazione alla Coppa europea subito Il primo anno e poi quest'anno la crescita della squadra. C'è l'orgoglio di poter giocare partite importanti che forse nessuno pensava di poter giocare oggi. Siamo fra le grandi d'Italia".

La Supercoppa è un vostro obiettivo?
"E' già una vittoria essere qua, poi vincere un trofeo non è mai facile. Galleggiare in queste zone della classifica deve essere il nostro obiettivo di anno in anno. Domani dobbiamo dimostrare il nostro valore anche noi insieme a queste squadra molto forti".

Dal punto di vista tattico come l'approccerete?
"Va giocata con molta attenzione in quanto, nel caso, andremo subito ai calci di rigore dopo i novanta minuti. Poi noi abbiamo dei principi consolidati, cercheremo di non permettere al Napoli di palleggiare. Se saremo costretti a difenderci sapremo come comportarci. Giochiamo con gente pericolosissima, ma non possiamo pensare di non tenere il pallone concedendo il meno possibile".

Si aspettava di arrivare in Arabia con un esterno offensivo in più in rosa?
"Di questo se n'è parlato già in precedenza, non ho tanta intenzione di parlare di mercato. In questi giorni qui in Arabia voglio solo pensare ai ragazzi che ho a disposizione e a cercare di ben figurare domani".