UN CUORE DIVISO A METÀ
"Sono convinta che Barbara Berlusconi debba essere molto gelosa, perché Pato ha un altro amore che gli fa palpitare il cuore. Il suo nome è…Fiorentina! Tutte le volte che la incontra si esalta, si eccita a tal punto che non può fare a meno di trafiggerla, non al cuore ma nella porta del portiere gigliato di turno. Se pensavamo di trovarlo stordito da Cupido, da questa love story nascente con la figlia del presidente, siamo rimasti delusi perché il milanista si accende (come un toro col rosso) tutte le volte che vede il colore viola. Non ci rimane che sperare nel futuro che, quando ci incontra, possa essere infortunato o squalificato altrimenti partiamo sempre sotto di un gol. Anche se ovviamente quanto giochiamo con le “solite note” in svantaggio ci partiamo sempre. Il valore tecnico del Milan è enorme rispetto a quasi tutte le squadre italiane, figuriamo nei confronti della Fiorentina, ma la certezza che qualcosa non andrà per il verso giusto c’è sempre. I previdenti, o meglio abituati, ragazzi della Fiesole avevano infatti preparato uno striscione per l’occorrenza che recitava “Milan se Ruby non vale” prendendo spento da argomenti extra calcistici ma simpaticamente adatti.
Il rigore su Comotto c’era? Ognuno la vede come sempre a modo suo ma, nel dubbio, l’arbitro non fischierà mai contro il Milan in lotta per lo scudetto contro un motivatissimo Napoli. Va da se che la Fiorentina non ha santi in Paradiso e che quindi il miracolo di un recupero dopo lo 0-2 sia quasi impossibile, o meglio è successo solo contro il Brescia perché nelle sfere celesti è meno conosciuto di noi!
La soddisfazione di una vittoria contro una grande si spera sia rinviata solo di una settimana perché, è conclamato che, in una ipotetica scelta molti di noi amano ancora di più battere l’odiata Juventus.
Molti obbiettano che neanche nell’era prandelliana vincevamo contro le big, ma i paragoni mi paiono imbarazzanti visto le altre soddisfazioni che ci siamo comunque tolte. Ieri purtroppo la squadra ha fatto vedere veramente poco e, considerato che in campo c’era l’undici titolare, escluso Mutu, si ribadisce la scarsa consistenza tecnica e caratteriale di questo gruppo, oltre alla conferma che in queste gare il Fenomeno farebbe la differenza. Dopo la Juventus pare che Sinisa sia propenso a far giocare alcuni giovani fra quelli che hanno sfilato con la Coppa Italia al Franchi. Ben vengano, visto che ormai il presente ha poco da dire, pensiamo e vediamo il nostro futuro. Se per i calciatori non ci sono più motivazioni e stimoli per questo campionato, almeno noi tifosi vedremo qualcosa di nuovo."
La Signora in viola