COULIBALY, Dalle fabbriche alla Champions League

Riportiamo di seguito l'interessante storia raccontata dalle pagine di gazzetta.it
20.10.2009 16:51 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: gazzetta.it
COULIBALY, Dalle fabbriche alla Champions League
FirenzeViola.it
© foto di Marco Conterio

L'OPERAIO DEL GOL — Se nasci a Parigi e i tuoi ti chiamano Adamo, è perché un giorno tu possa scrivere un bel romanzo, come cantava quel tipo negli Anni '60. Coulibaly, 28 anni, è appena all'inizio della sua carriera e già ne avrebbe da raccontare. Il suo ruolo, per dire, non è sempre stato quello di battere in velocità i difensori avversari: nel 2006 dopo l'allenamento passava in fabbrica per vestire i panni del carrellista alla Peugeot di Poissy. Il Neauphle-le-Château (7ª divisione francese) pagava, ma poco. L'occasione arriva un anno più tardi, coi belgi del K. Sint-Truidense: sette reti lo portano dritto al Royal Antwerp, da dove la scorsa estate lo hanno prelevato i campioni di Ungheria per essere più competitivi nel calcio che conta. Dai turni di notte alla Champions, Coulibaly ce l'ha fatta.

GOL DA UN MILIONE — Il Debrecen, però, non ha ancora segnato nella fase a gironi: k.o. per 1-0 in casa del Liverpool e poi 0-4 contro il Lione. Per questo il noto quotidiano Nemzeti Sport ha promesso un milione di fiorini ungheresi a chi per primo segnerà in Champions League. Sembra una cifra astronomica, in realtà sono poco meno di 4000 euro! Prandelli lo stesso non si fida, non giudica la Fiorentina favorita. Budapest è sempre stata culla di giocatori innovativi e rivoluzionari che poi si sono fatti valere come tecnici: Karoly Csapkay fu il primo in assoluto a guidare i gigliati nel 1926, il grande Nandor Hidegkuti quello che portò i Viola al successo nella Coppa Coppe del 1961. Tra i due le esperienze di Feldmann, Rady, Ging, Molnar, Senkey e Czeizler. Se dici Fiorentina, dici anche Ungheria.