CONTE, A Firenze per vendere cara la pelle
Il Conte che entra in sala stampa è viola... dal freddo e dalla pioggia insistente che si abbatte fin dalla notte su Bergamo e ha accompagnato l'allenamento mattutino della squadra neroazzurra che tra poco più di mezz'ora partirà alla volta di Firenze.
La notizia piomba come un meteorite sulla Terra:"Cristiano Doni non è stato convocato per la trasferta di Firenze"
Mister Conte ritrova numerosi giocatori per la trasferta di Firenze, ma sarà orfana del suo capitano vittima di un affaticamento ai flessori."Sono tutti convocati a parte Doni, Manfredini, già convocato con la Roma è abile e arruolato, ha recuperato pienamente dall'infortunio e se sta bene partirà dal primo minuto. Per Tiribocchi vale lo stesso discorso, ha avuto anche lui lo stesso problema muscolare di Doni, ma non dovrebbero esserci problemi per un suo impiego, domani nella rifinitura in Toscana avremo un quadro più chiaro"
Si torna inevitabilmente a parlare del capitano non convocato e utilizzato in modo part time contro la Roma:"Non torniamo sempre sugli stessi discorsi, ha fatto bene quando è entrato nell'ultimo quarto d'ora, ma oggi non parte con noi. Punto e a capo. In attacco- prosegue un Conte un pò stizzito- siamo senza alternative, anche se solitamente sono sempre in tre a giocarsi due maglie da titolare. Ceravolo utilizzato in attacco per emergenza? Lo vedo molto meglio come esterno, ha velocità e qualità e ultimamente vede pure anche bene la porta"
Detto della formazione si passa alla presentazione del delicato match di Firenze:" Ha ottenuto la qualificazione in Champion's, anche se in campionato sta un pò mancando di continuità di risultati, questo non toglie che rimane uno squadrone, con nomi importanti e un grande allenatore. Abbiamo preparato la sfida con dovizia di particolari, sappiamo che è una sfida proibitiva sulla carta, ma prma di giocarla si parte sempre da 0 a 0. Dovremo stare attenti a chiudergli tutti gli spazi, hanno uomini che sono fortissimi nelle ripartenze come Vargas, Santana e Jovetic, tenendo quest'ultimo lontano dalla porta. Venderemo cara la pelle, questo sia chiaro, ma sarebbe un errore stare li dietro ad aspettarli, ci prenderebbero a schiaffoni e a pallate."
IL TRITTICO PRENATALIZIO (FIORENTINA – INTER – BOLOGNA)
“La tabella di marcia l’ho fatta dopo la sosta per la Nazionale. Avevamo due concorrenti dirette, il Siena e prossimamente il Bologna, più tre grandi come Roma, Fiorentina e Inter. Con il Siena abbiamo vinto, con la Roma perso abbastanza male. Non mi faccio illusioni, né mi fascerò la testa se perderemo a Firenze e con l’Inter: è da mettere in preventivo. Ma io sono sicuro che faremo bene, e che il lavoro pagherà: nel girone di ritorno si saprà se siamo da salvezza o no. Finora la mia media punti è stata da salvezza, circa 1,2 punti a partita. Scudetto e permanenza in A si decidono nel girone di ritorno, dove molte squadre ora avanti verranno risucchiate nella seconda metà della classifica”.
LA FORMAZIONE DI DOMENICA
“E’ già decisa, non sono previste novità di rilievo. Padoin confermato esterno (a destra, per coprire Vargas, come ha fatto con Vucinic l’altra domenica, ndr), è il ruolo in cui dà più garanzie perché garantisce qualità e quantità. Manfredini dovrebbe esserci dall’inizio, Tiribocchi vedremo: qualche dubbio da sciogliere ce l’ho”.