BALLARDINI, A Firenze per capire il nostro livello
Alla vigilia della sfida contro la Fiorentina, il tecnico della Lazio Davide Ballardini ha incontrato stampa, radio e tv presso la sala stampa del centro sportivo di Formello. Di seguito la conferenza stampa integrale:
Mister, come sta la squadra?
“Chi è convocato sta bene, è vero che si è giocato giovedì, ma chi parte per Firenze non mostra nessun fastidio particolare. Siamo pronti”
Visto il modulo della Fiorentina sta pensando di confermare il 4-4-2?
“Noi abbiamo il nostro modo di giocare così come la Fiorentina. Non ci sarà uno stravolgimento”
Pensa che dopo il successo con il Liverpool, la Fiorentina possa avere un calo psicologico?
“No, non c’è questo rischio, loro sono una squadra che negli ultimi 3-4 anni è sempre stata ai vertici. E’ abituata a lottare per posizioni importanti, quindi non credo ci sia questo rischio”
La vittoria di Sofia quanto aiuta in questo momento di stanchezza?
“Non serve a nulla parlare di stanchezza. Sappiamo che c’è una partita domani contro una squadra che è in grande salute ed è ai vertici. Bisognerà essere molto bravi nell’attenzione e nel gioco perché abbiamo la forza per andare avanti bene. Siamo all’inizio della stagione. E’ vero che abbiamo fatto tante partite ed in alcune non è andata bene, ma è tutto nella norma. C’è da sottolineare lo spirito di squadra ed il gioco. Soprattutto quest’ultimo. Iniziamo a fare delle buone partite veramente. Questa è la strada giusta”
Ledesma è ancora fuori dalla lista dei convocati. Ma è davvero una sua scelta?
“E’ una scelta nostra, quando dico nostra dico nostra. Intendo della società e dello staff tecnico”
Ma come sta fisicamente?
“Per 3 settimane c’è stato questo infortunio al ginocchio. Ora si allena, sta bene”
Quando dice è una nostra scelta, intende anche dello spogliatoio?
“Abbiamo 19 convocati, domani c’è una partita molto importante, giovedì abbiamo fatto bene. Vorrei parlare di quelli che sono convocati. In merito credo di essere stato chiaro. Adesso parliamo dei giocatori che ci sono e della partita di domani”
Stendardo?
“Allora facciamo così. Fissiamo un orario: dalle 12,30 alle 12, 45 parliamo della partita. Nel restante tempo parliamo di altro. Ho detto che è una scelta nostra. Io lavoro per la Lazio, è stata una scelta nostra”
Del Nero terzino è pronto anche per una partita delicata come quella di domani?
“Si sta innamorando del ruolo. E’ difficile perché c’è da stravolgere un po’ le cose che era abituato a fare. Per fare il difensore serve molta attenzione, disciplina e serietà. Ma lui ha le caratteristiche per farlo bene, e deve continuare così”
Domani la Lazio affronterò uno Jovetic in grande forma…
“Lui è molto bravo a giocare tra le linee, dobbiamo essere bravi a non concedere troppa distanza tra la nostra difesa ed il nostro centrocampo. Se Jovetic ha spazio è devastante. Lui è bravo a fare il centrocampista, l’attaccante, è lesto ad inserirsi senza e con la palla. Oltre ad avere grandi qualità, ora è al top della forma. Ma ridurre a Jovetic la forza della Fiorentina non sarebbe giusto. Loro hanno grandissimi giocatori in tutti i ruoli”
Quanto manca alla Lazio per arrivare al livello Fiorentina?
“Vogliamo diventare bravi quanto loro. Siamo ancora lavorando. Se riusciremo a lavorare bene, avendo tutti i giocatori e completandoci nel tempo, arriveremo ad essere competitivi come la Fiorentina”
Che risposta si aspetta dalla partita di domani?
“A parer mio le grandi difficoltà che domani ci saranno sono delle grandi opportunità di vedere a che punto siamo. Come squadra e come giocatori. Domani c’è un’altra chance per vedere il livello raggiunto. Ma c’è da sottolineare che siamo ad ottobre e la stagione è ancora molto lunga”
La Fiorentina è molto pericolosa sulle corsie esterne…
“Sono forti sugli esterni, ma anche centralmente con le triangolazioni strette. Sono forti e vari. Noi dovremo essere molto bravi a coprire il campo bene, cercando di non farli partite sugli esterni. Dobbiamo essere compatti e stretti quando la palla è in zona centrale. Loro sono bravi ad allargarti e a stringere in velocità. Dobbiamo essere corti come squadra”
Foggia giocherà?
“Sta bene”
Quanto è importante Matuzalem?
“Matuzalem ha una grandissima qualità e tanta quantità. Sa giocare sia in modo semplice che difficile ed è altrettanto bravo in fase difensiva. Intercetta tanti palloni, è sempre dietro la linea della palla”
Sarà in campo dal primo minuto?
“Pensiamo di si”
E’ d’accordo con Lotito che dice che la Lazio in trasferta ha meno problemi?
“No, perché la Lazio ha fatto delle buone partite anche a Roma. Mi viene in mente quella con l’Elfsborg e con il Palermo. Abbiamo fatto buone prove in casa e fuori. Non direi che c’è una resa diversa”
Che effetto le fa ritrovare De Silvestri?
“Siamo stati insieme più o meno un mese. Il rapporto importante ce l’ho quando sto con un giocatore almeno da un anno. Lui è un ragazzo a posto, ma non ho un legame così profondo. Mi spiace perché tra lui e la società si era incrinato qualcosa”
Ha provato a trattenerlo?
“Chi lo assiste doveva risolvere la cosa. Le cose erano già chiare quando sono arrivato”
Cosa deve fare la Lazio per completare la rosa?
“Per me parlare ora di eventuali acquisti non serve a nulla. Se si vuole comprare qualcuno si farà a gennaio. Dobbiamo migliorare nella qualità di gioco e in qualche ruolo in cui non siamo ben coperti”.