PECCI A RFV, Castrovilli mi meraviglia quando fa male

02.05.2023 12:42 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
PECCI A RFV, Castrovilli mi meraviglia quando fa male
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© foto di Federico De Luca

Eraldo Pecci è intervenuto oggi su Radio Firenzeviola per commentare il momento di Castrovilli e non solo. Sul numero 10 della Fiorentina ha detto: "La meraviglia è quando fa prestazioni sotto la sufficienza: i giocatori bravi non mi meravigliano quando fanno cose belle. Ed è chiaramente un complimento. Ruolo ideale? Quando giochi in vari ruoli la testa ti si confonde anche se alleni nuove caratteristiche. Però il suo ruolo è quello dietro le punte, poi gioca in questa maniera e rischia qualcosa. Quando giochi davanti alla difesa non puoi sbagliare: i creativi sono utili a saltare l'uomo o trovare l'assist al limite dell'area".

Può diventare il capitano del futuro?
"Questo non lo so, bisogna che parli con Pradè. Io per vestire il 10 ho dovuto far infortunare Antognoni (ride, ndr). Oggi il capitano lo fa la persona di riferimento, non solo il più importante dal punto di vista tecnico. Non deve essere un eroe ma quello sempre tranquillo, che ha sempre una parola buona per tutti. A volte lo fa chi fa fatica a fare due palleggi, non è una questione tecnica".

La Fiorentina deve accelerare sul rinnovo?
"Io non credo perché un giocatore non è un patrimonio come tanto tempo fa. Come abbiamo visto con Donnarumma, si può farsene una ragione. Perdere i giocatori di valore non è semplice ma non è neanche impossibile".

Di Amrabat cosa ne pensa?
"Dipende sempre da quanta pecunia che non olet gira. La Fiorentina, il Bologna, il Monza o l'Udinese non lottano per vincere e neanche per retrocedere. Devono guardare al bilancio. Anche se magari confermando qualcuno bravo arrivi a soddisfazioni che non ti aspetti. Oggi faresti fatica a tenere tutta la vita Antognoni a Firenze perché c'è troppa differenza tra chi vince e chi non vince".

La soddisfa la stagione della Fiorentina?
"Siamo comunque a 15 punti da quel cretino di Allegri, così come anche 12 da Inzaghi. La differenza la fanno sempre i giocatori. Anche se oggi la Fiorentina si è ritrovata e ha una sua dignità: la stagione, considerati i suoi mezzi, è positiva".