FORMIGLI A RFV, Squadra costruita male, Italiano...
Corrado Formigli, giornalista e conduttore televisivo, è intervenuto a "Viola Amore mio" su Radio Firenzeviola per parlare di attualità viola: "Siamo una squadra senza attacco che non è in grado di entrare in verticale e liberarsi per il tiro e attaccanti che non fanno gol stai; così facendo anche troppo. A guardarla giocare ti accorgi che è una squadra che fa fatica in fase conclusiva, hai questa incredibile costruzione e manovra per creare lo spazio ma poi non c'è nessuno per riempirlo lo spazio, una punta che si inserisca e segni. Jovic è inesistente e si spiega perché te lo abbiano dato, non ha condizione e nerbo, Cabral appena ha fatto meglio si è fatto male, Kouame non è adatto, Ikoné fa dribbling eclatanti poi butta via la palla.
Cosa si aspetta dal mercato? Io considero Italiano un bravo allenatore, che fa i conti con quello che ha, tre-quattro giocatori di livello che però si infortunano. Ad esempio, da Duncan non vedo grande apporto e alzerei qualità in mezzo al campo, in attesa di Castrovilli avrei giocato con Bianco. Italiano ha alle spalle una dirigenza che ha fatto una campagna acquisti sbagliata, senza fare bene le valutazioni, vedi Dodo, e poi sei senza attaccanti. Quest'anno la stagione dal punto di vista degli obiettivi è persa, spero possano concentrarsi sulla Conference.
Gonzalez? Mi sembra assurdo girino queste voci sulla cessione perché poi non risulta che con i soldi della vendita ci sia un giocatore di più alto livello in arrivo. Vedi Vlahovic, quando avevi il miglior attaccante, e non l'hai sostituito. Poi avevi un Torreira che costruiva, faceva ripartire... questa squadra ha carenze insomma.
Cosa fare? Se c'è una cosa che non capisco di Italiano è perché non alza la voce, non può essere avulso dalla costruzione della squadra, batterei i pugni sul tavolo perché c'è opacità della dirigenza sulla costruzione della squadra, non si capisce dove vogliono portarla.
Si pensa troppo al Viola Park? Prima creerei un certo entusiasmo poi monitezzerei costruendo anche un Viola Park. Non si capisce dove si voglia andare. Bisogna decidere se fare una squadra di giovani con entusiasmo o se si vuole darsi l'aria da grandi, in questo momento la Fiorentina non è né carne né pesce.