SPETTACOLO JOJO, BEHRAMI MOSTRUOSO, SUPER LAZZARI

BORUC – Primo intervento su conclusione potente, ma centrale, di Greco. Per il resto del primo tempo ordinaria amministrazione. Si potrebbe dire lo stesso per il secondo tempo, ma la deviazione di Totti sul tiro di Pjanic è tanto fortunata quanto velenosa, e costa il pareggio della Roma. Decisivo sulla conclusione al volo sempre del capitano giallorosso. Felino, 6,5.

CAMPORESE – Conferma le buone indicazioni fornite domenica contro l'Inter, inclusa la personalità in area di rigore. Chiude con gran tempismo il tiro a Totti, dal limite dell'area. Teniamocelo stretto, 6,5.

NATALI – Ottima guardia sia su Osvaldo, che su Borini. I giallorossi non sanno rendersi pericolosi nel primo tempo ma lui non sbaglia nulla. Discorso simile nella ripresa, gol giallorosso a parte. Chioccia, 6,5.

NASTASIC – Rischia qualcosina con un braccio galeotto in area. Avrebbe sui piedi il pallone buono per il raddoppio, ma Curci sfiora il pallone di quanto basta per fargli perdere il tempo giusto dell'aggancio. Piccola, ma pericolosa, l'imprecisione che consente a Totti di concludere al volo. Ciò nonostante appare indispensabile, 6,5.

DE SILVESTRI – Comincia bene, con la grinta di chi conosce l'aria del derby della capitale. Non impeccabile di testa sul pallone che poi Osvaldo manda alto dopo una decina di minuti nella ripresa. Nel finale accusa qualche problema, e rimedia il giallo, a conferma di aver dato tutto, 6.

KHARJA – Buona la mezz'ora iniziale, anche perché è spesso nel vivo dell'azione. Col passare del tempo si vede meno, ma anche perchè la Roma prende campo. Fa ripartire comunque bene la squadra, seppure talvolta s'intestardisca troppo palla al piede. Finalmente una prova degna, 6,5.

BEHRAMI – Ruba palla e fa ripartire la manovra. Non a caso Jose angel rimedia il giallo per provare a fermarlo. Il tema della partita non cambia, lui continua a recuperare, gli altri a stenderlo per fermarlo come fa Totti, poi ammonito. Sarà un caso, ma è lui a lanciare JoJo poco prima dell'intervallo. Il ritmo cala un pizzico nel secondo tempo, ma altrimenti non sarebbe umano. Mostruoso, 8.

LAZZARI – Suo l'assist per il gol fulmineo di Jovetic che mette la partita della Fiorentina in discesa. Si mette poi a disposizione della squadra, assicurando buona quantità in mezzo al campo. Talvolta si traveste persino da Behrami e sradica palloni preziosi. In pieno recupero gli capita l'ennesima occasione da tre punti e stavolta non fallisce. Finale (di stagione) in crescendo, 7.

CASSANI – Riadattato a sinistra per la squalifica di Pasqual, alimenta bene la manovra sulla corsia esterna. In avvio di ripresa, con la Roma che preme, tiene con buon ordine. Non rischia, ma non sbaglia, 6.

CERCI – Nei primi dieci minuti è spesso pescato in fuorigioco, ma col passare del tempo prende le misure alla retroguardia giallorossa e approfitta a modo degli spazi in contropiede. Curci, ad esempio, gli dice no poco dopo la mezz'ora del primo tempo. Rossi lo richiama dopo 8 minuti nel secondo tempo. Svolge a dovere il compito, 6,5.
Dal 8'st – AMAURI – C'impiega un po' a entrare in partita, anche perchè il suo ingresso arriva nel momento più difficile della Fiorentina. Alla lunga però servirebbe più movimento e soprattutto più rabbia agonistica. Esce per infortunio dopo non aver inciso, 5.
Dal 43'st OLIVERA – S.v.

JOVETIC – Due minuti di gioco e sul tabellone è già scritto il suo nome. Perfetto il pallonetto di testa che supera Curci e regala l'immediato vantaggio ai suoi. Un minuto più tardi manda sull'esterno della rete con Curci in uscita. Su punizione si rende pericoloso intorno alla mezz'ora. Sul finale di primo tempo di fa quaranta e passa metri di campo e dopo il rientro sul sinistro costringe Curci all'intervento per niente semplice. Nel secondo tempo sciorina numeri da campione, come il destro fuori di poco da lunga distanza e il tacco a smarcare Cassani. Esce dopo 75 minuti di gioco a tratti spettacolare, 7,5.
Dal 31'st LJAJIC – Ha poco tempo per mettersi in mostra, ma sul gol del raddoppio c'è il suo marchio per come tiene palla e per il tiro che Curci respinge a fatica su Lazzari. Guizzo vincente, 6,5.

ROSSI – Tutto confermato nel 3-5-2 con Cerci accanto a Jovetic. L'avvio di gara della sua squadra è spettacolare, con Jovetic che segna subito e sfiora il raddoppio poco dopo. La Roma è in grande difficoltà, ma la Fiorentina gioca un primo tempo perfetto. Non rischia mai e colleziona occasioni da rete sfiorando più volte un meritato raddoppio. Al rientro negli spogliatoi, gli applausi dell'”Olimpico” ci stanno tutti. In apertura di ripresa la Fiorentina si chiude un po' troppo, lui manda in campo Amauri e richiama Cerci. La buona sorte non aiuta i viola, che dovevano sfruttare le occasioni, e Totti indovina il pareggio che sembra cambiare le carte in tavola. Sostituito Amauri la Fiorentina ha un ultimo sussulto, e vale tre punti per il gol di Lazzari. Fa il bis con la Roma, e in pochi c'avrebbero scommesso, 7.