RISPETTATE LA NOSTRA MAGLIA
Per quanto sentito dalle parole di Corvino, gli attuali calciatori dovrebbero scendere in campo nudi o meglio senza la maglia viola addosso. Il riferimento è al futuro quando la Fiorentina, pare, “sarà sempre attrezzata con chi si sente la maglia addosso” e quindi, per quanto successo a Palermo ,a fine campionato dovrebbero andarsene tutti visto come hanno infangato il nostro orgoglio gigliato. Rispettate la nostra maglia, si canta spesso dagli spalti! Nel tutti è incluso chiaramente anche Sousa che è l’unico del quale abbiamo la certezza della partenza da Firenze. Per me il concetto sarebbe estendibile anche alla società perché, siamo più che contenti che siano ottimi nel “sostegno economico” e che paghino regolarmente i nostri bravi ragazzi, anche se Corvino di “sostegno economico” né ha avuto poco e purtroppo né avrà anche meno (leggi atto notarile che limita le sue operazioni a 500.000 euro), ma faccio qualche eccezione sul “sostegno umano”.
Purtroppo i DV e Cognigni la maglia addosso non se la sono mai sentita o non la sentono più. Capisco che la Fiorentina per loro sia sempre stata un investimento finanziario e quel poco di entusiasmo che avevano palesato nel passato…è passato!
La delusione dei tifosi è al massimo storico, come la certezza di pagare ripicche fastidiose fra suocera (Società) e nuora (Sousa). C’avete rotto…come è scritto su uno degli striscioni apparsi in questi giorni allo stadio. Continuo a chiedermi perché ADV non ha fatto tuonare la sua voce, perché non ha preso una decisione punitiva, anche se di poca valenza, come il ritiro e poi ripenso a sabato (visita motivazionale) e alla considerazione che il gruppo deve avere di lui. Noi però non riusciamo a somatizzare la brutta figura che abbiamo fatto e non abbiamo usufruito nemmeno di due giorni per poter riposare il nostro cervello e il nostro cuore, che continuano a riproporci le immagini della vergogna.
L’allegra brigata però ha avuto tutto il tempo di rilassarsi dalle fatiche di domenica e adesso si rimetterà al lavoro per nutrire le speranze dei matematici dell’Europa.
Il calendario in questo aiuta i viola, non tanto per il Sassuolo, ma per la trasferta che in questo delicato momento di tensione è senz’altro una manna per le forti personalità dei nostri calciatori. Mi auguro che l’allenatore l’abbozzi con gli esperimenti e cerchi di salvare la sua e la nostra faccia. Ci ripresenti i nostri ragazzi (Chiesa e Bernardeschi) che non saranno al top, ma sicuramente sono meglio di altri loro compagni. Voglio credere che i Federico, che sono cresciuti nel nostro vivaio, tengano un po’ di più a questi colori tanto maltrattati quasi a spregio o con strategia. Purtroppo i nodi vengono al pettine e mettono a nudo tutti gli errori fatti (mancata sostituzione Sousa, mercato fallimentare, assenza societaria) e i dubbi per quello che sarà.
La Signora in viola