NZOLA-BELTRAN, PARTENZA DA RECORD (NEGATIVO): UN GOL IN DUE E NESSUN PUNTO PORTATO

07.11.2023 00:00 di  Alessandro Di Nardo   vedi letture
NZOLA-BELTRAN, PARTENZA DA RECORD (NEGATIVO): UN GOL IN DUE E NESSUN PUNTO PORTATO

Trenta. Sono i giorni che sono passati dall'ultima rete viola in Serie A. Dalla magica notte di Napoli ad ora -è innegabile- qualcosa si è inceppato. In mezzo una pausa nazionali e tre sconfitte contro Empoli, Lazio e Juventus che hanno ridimensionato le ambizioni di questa Fiorentina. Da aggiungere anche i quattro punti in due gare contro Ferencvaros e Cukaricki ma, si è capito, la Conference è un altro sport. La linea di continuità tra la Fiorentina scintillante vista fino ai primi di ottobre e quella autunnale "ammirata" nelle ultime tre settimane è rappresentata dai due centravanti, inceppati prima come ora. 

Arrivati in estate per un esborso totale che sfiora i 40 milioni, M'bala Nzola e Lucas Beltran sono stati finora solo sbiadite comparse. Agli occhi dei tifosi è brillato maggiormente il talento del rioplatense, che ha incantato nella gara in casa col Cukaricki con una doppietta, mentre anche nello scampolo di gara di ieri l'angolano ha suscitato più improperi che applausi. Se ci affidiamo però ai numeri, il loro rendimento sotto porta è simile e drammaticamente insufficiente. Tre gol in stagione (due per Beltran, uno per Nzola), tutt'altro che decisivi perché arrivati in goleade. Una rete in due (quella dell'angolano al Cagliari) in undici partite di campionato: tarando questo numero, le due prime punte viola non hanno portato in dote nessun punto in classifica. Se prendiamo le reti segnate dai centravanti di ogni squadra, nessun club in Serie A ha raccolto meno in termini di reti dai propri numeri nove. Il giocattolo di Italiano ha funzionato fin quando al mancato contributo sotto porta dei due attaccanti hanno sopperito Nico, Bonaventura e gli altri, ma adesso che anche il supporting cast fa fatica a trovare la porta ecco che torna puntualmente il problema centravanti in casa Fiorentina. 

Un rompicapo ormai atavico per i viola. Lo aveva anche anno scorso il problema centravanti Italiano, anche se di questi tempi in campionato Jovic e Cabral avevano fatto comunque meglio (tre reti in due all'undicesima giornata). Nel complesso, andando a prendere i numeri fatti registrare dal ritorno in Serie A, solo una volta, annata 2011/12, la Fiorentina aveva raccolto così poco dai propri centravanti dopo undici giornate: una rete da Gilardino, nessuna da Santiago Silva in un attacco che si reggeva comunque sul costante contributo in zona-gol di Jovetic. Numeri alla mano, la partenza delle due prime punte a disposizione di Italiano è da record, ma in negativo.