MONTELLA, MERCATO? DIPENDE DA CIÒ CHE SI VUOL FARE. PASQUAL AFFATICATO
Queste le parole di Vincenzo Montella in sala stampa a due gironi dalla gara col Verona:
Da dove si riparte in campionato: "La nostra fisionomia è quella di vincere sempre tutte le gare, per il resto mi pare ci siano state delle considerazioni esagerate".
Sulla fisionomia del campionato: "Le prime corrono di più, poi c'è sempre il mercato.
Sul mercato di gennaio: "Dipende da quello che si vuole fare, dalle opportunità che ci saranno. Gli sforzi sono stati già fatti, dipende da quello che si può e si vuole fare. Per adesso la società è contenta così come lo sono io e la città. Non dobbiamo perdere la nostra dimensione ed il nostro entusiasmo".
Su Toni: "Luca lo scorso anno ci ha dato tanto, quando si prendono delle decisioni lo si fa insieme. Quest'anno dietro a Gomez e Rossi avrebbe avuto poco spazio e magari avrebbe perso motivazioni. Alla luce del ko di Gomez ci avrebbe fatto comodo. Abbiamo scelto di puntare su un giovane di prospettiva in questa stagione".
Su Pasqual: "Ha avuto un leggero affaticamento, vediamo. La squadra sta bene, sta meglio anche dell'anno scorso".
Su Ilicic: "Josip è un ragazzo che si spende per la squadra ma l'atteggiamento posturale di certo non lo aiuta".
Ancora sul mercato di gennaio: "Credo che si debba vedere il bicchiere mezzo pieno e non quello vuoto. La società ha fatto tanto per la squadra. Uno arriva dove può arrivare".
Su Cuadrado: "Può giocare in entrambe le fasce, a Udine è arrivato davanti al portiere quattro volte".
Su Vargas: "Sta bene, è una risorsa importante e dà certezze sotto il profilo emotivo, fisico e comportamentale".
Sul Verona: "Sarà una gara difficile contro una squadra che gioca con allegria ed entusiamo. Ha qualità nel gioco e prova a fare sempre la partita in tutti i campi. L'Hellas è una squadra compatta, solida".
Sul terzo posto: "Dipende molto dagli avversari. Dobbiamo riuscire a restare attaccati al gruppo di testa e a non perdere la nostra dimensione per raggiungere questo obiettivo".
Su Jorginho: "Non lo conosco molto bene, è un giocatore interessante".
Su Batistuta: "Se porta le scarpe lo facciamo giocare. Mi auguro che ci venga a salutare, ci farebbe piacere. Con lui c'è sempre stato un bel rapporto".