"ACCADDE OGGI..." E Mutu in due minuti si riprende la Fiorentina

12.08.2012 11:00 di  Stefano Borgi   vedi letture
"ACCADDE OGGI..." E Mutu in due minuti si riprende la Fiorentina
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Ci sono calciatori cui non basta un'intera carriera per piacere, per convincere, per portare il pubblico dalla loro parte. Ed anche quando sembrano riuscirci, c'è sempre chi mette in dubbio la loro bravura, il loro essere campioni o più semplicemente buoni giocatori. Adrian Mutu no! Adrian Mutu ci mise due minuti. Il tempo di farsi atterrare 10 metri fuori area, mettere il pallone sulla zolla giusta e calciare... Calciare come solo i fuoriclasse sanno fare. Eh già, in due minuti Adrian Mutu mise a tacere tutti i brusii nati in seguito alla sua mancata cessione alla Roma. In una parola dette ragione a Prandelli (che lo volle confermare a tutti i costi), e torto a Corvino (che, al contrario, lo voleva cedere a tutti i costi). E Pantaleo (di concerto con la società) non gliel'ha mai perdonata. La storia ci dirà che la verità stava nel mezzo: aveva ragione Prandelli nel voler contare sul fuoriclasse romeno a 15 giorni dal preliminare di Champions, aveva ragione Corvino a prendere 20 milioni, anche perchè con quei soldi aveva già comprato Pandev e Barzagli. Alla fine ebbe ragione sopratutto Adrian Mutu, che quell'anno fece 16 reti, e qualificò quasi da solo (per la seconda volta consecutiva) la Fiorentina ai preliminari di Champions. Ricordate la fantastica tripletta di Genova? Ed il gol al 95' in casa contro il Chievo? Così, giusto per puntualizzare.

Ah, dimenticavamo... il risultato finale: 2-0 per la Fiorentina, in virtù del raddoppio di Gilardino a metà ripresa. Era il 12 agosto 2008, sono passati 4 anni, che sono pochi di fronte all'eternità, ma tantissimi nel mondo del calcio. Riguardiamo l'undici che scese in campo quella sera: 1 Frey, 14 Zauri, 6 Vargas (dal 63' Almiron), 22 Kuzmanovic, 2 Kroldrup, 3 Dainelli, 24 Santana, 88 Felipe Melo, 11 Gilardino (dal 76' Pazzini), 10 Mutu (dal 76' Osvaldo), 19 Gobbi. In Panchina: 13 Storari, 4 Donadel, 8 Jovetic, 23 Pasqual. All. Cesare Prandelli. Su 18 scesi in campo (11 titolari + 7 in panchina) ne sono rimasti tre: Vargas, Jovetic e Pasqual, tutti gli altri non ci sono più. Allenatore compreso. E sono passati solo quattro anni. 15 giorni dopo a Praga sarà uno 0-0 giocato sui nervi, sul tatticismo, e la Fiorentina potè accedere ai gironi finali di Champions League. Arrivò finalmente la musichina, la grande cornice di pubblico, i grandi avversari. I viola pagarono lo scotto del noviziato: debacle con il Bayern a Monaco, furto con scasso subito a Lione, prove incolori contro lo Steaua Bucarest. E la ciliegina dell'immediata eliminazione ad opera dell'Ajax nel ripescaggio dell'Europa League. Ma tant'è... La nostra intenzione era di celebrare Adrian Mutu, uno dei 10 calciatori più grandi che abbiano mai vestito la maglia viola. Le votazioni sono aperte.