LIVORNO, Mille tifosi al preraduno
Un migliaio di tifosi alla presentazione di Dhorasoo e di altri tre acquisti e un altro gruppo di supporter fuori dal Centro Coni di Tirrenia a scandire slogan. Sembra passato un secolo dai musi lunghi di fine stagione e invece, non più di un mese dopo, quando per il Livorno ricomincia l’avventura della serie A (quarto anno consecutivo) l’entusiasmo è già altissimo. Merito di Spinelli, che stavolta non ha badato a spese per rinforzare la squadra e di un inizio estate finalmente senza paure per i tifosi e senza polemiche con la certezza che a guidare sul campo gli amaranto ci sarà ancora capitan Lucarelli.
Il tecnico Fernando Orsi è stato confermato ed ora si gode il nuovo gruppo: «La società - ha detto - ha operato benissimo sul mercato e mi ha messo a disposizione un ottimo gruppo. L’obiettivo resta la salvezza, poi strada facendo vedremo perchè so di poter contare su giocatori di grande qualità e sono convinto che possiamo giocarcela alla pari contro chiunque».
Il Livorno giocherà con il modulo 4-4-2 con Dhorasoo in cabina di regia e il tandem d’attacco Tavano-Lucarelli. «Le operazioni fatte finora - ha aggiunto Orsi - sono soddisfacenti, il resto lo valuteremo entro il 31 agosto». E il resto riguarda soprattutto il portiere Marco Amelia, ancora in amaranto, ma pezzo pregiato della squadra e giocatore sul quale Spinelli punta molto soprattutto per incassare i soldi investiti finora. Nelle scorse settimane avevano cercato Amelia sia il Palermo che la Lazio, ma le offerte fatte agli amaranto sono state ritenute insoddisfacenti. Ora ci sarebbe anche il Real Madrid e Spinelli è pronto a chiedere 12 milioni di euro per la sua cessione.
Il Livorno ha cominciato dunque ieri la stagione 2007-2008 con i test atletici e i primi allenamenti a Tirrenia prima del trasferimento nel ritiro di Dimaro (Trento). Presente tutta la rosa, fatta eccezione per i nazionali Lucarelli, Amelia e l’iraniano Rezaei che si aggregheranno alla squadra giovedì prossimo.
«Sono rimasto impressionato dal calore di questa gente - ha detto Vikash Dhorasoo - perchè dopo un anno lontano dai campi di gioco questa è per me una bella sfida e ho bisogno soprattutto dell’affetto dei tifosi». Cerca rivincite il centrocampista, soprattutto nei confronti della Francia. «Voglio dimostrare - ha spiegato - che il Paris Saint Germain ha sbagliato e che anche la mia esclusione dalla Nazionale forse è stata un pò frettolosa». Colpa anche del film «The Substitute» da lui girato durante i Mondiali dello scorso anno. «In realtà ho solo dato una mano ad un mio amico regista. E poi, non c’erano mai stati problemi nè con la squadra nè con Domenech, poi il Mondiale è andato male e allora è stato un pretesto per trovare un colpevole».