COPA AMERICA, Trionfo del Brasile (video)

Un gran goal di Julio Baptista, una sciagurata autorete di Ayala e un contropiede finalizzato da Dani Alves puniscono oltre i propri demeriti un'irriconoscibile Argentina.
16.07.2007 07:14 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Goal.com

E' arrivato il gran giorno: l'Argentina dopo aver perso ai rigori l'ultima edizione della Copa America ha l'occasione per rifarsi tre anni dopo, presentandosi in finale nuovamente contro il Brasile e con il favore del pronostico. Non ci sono novità nelle formazioni: nel Brasile è Elano a sostituire lo squalificato Gilberto Silva, nell'Argentina Basile lascia in panchina Crespo confermando il tandem Tevez-Messi.

Dopo quattro minuti l'equilibrio è già spezzato: Julio Baptista raccoglie palla sul vertice dell'area, si accentra e lascia partire un destro a girare che termina sotto l'incrocio dei pali alla destra di un immobile Abbondanzieri: il Brasile passa subito in vantaggio grazie ad una splendida rete del trequartista dell'Arsenal. L'Argentina non ci sta e prova subito a reagire: Messi si rende protagonista di uno splendido numero sulla fascia sinistra e mette in mezzo per Veron: la torre dell'ex centrocampista dell'Inter è perfetta per Riquelme che lascia partire una botta terrificante che si infrange sulla traversa a Doni battuto. Un inizio davvero spettacolare per una gara che non delude le aspettative.

Lionel Messi prova a trascinare i suoi, ma quando il Brasile spinge si rende sempre più pericoloso: Maicon prova ad entrare nuovamente nel tabellino dei marcatori, complice una disattenzione di Abbondanzieri il quale, in maniera molto impacciata riesce ad accompagnare il pallone in corner. La nazionale di Alfio Basile sembra incapace di organizzare una manovra ordinata, probabilmente a causa dell'assenza di un vero centravanti e la Seleçao riesce ad imbrigliare bene Tevez; trovando però qualche difficoltà in più nel tentativo di contenere Messi, scatenato sulla fascia sinistra.

Alla mezzora finisce la finale di Elano che rimane a terra colpito duro ed è costretto a lasciare il posto al terzino del Siviglia Dani Alves che dovrà adattarsi a centrocampo. La Seleccion prova ad approfittare della fase di riorganizzazione della nazionale verdeoro e si avvicina alla porta di Doni prima con un cross basso di Cambiasso non sfruttato a dovere, poi con una botta ravvicinata di Riquelme che esalta il portiere della Roma bravo a compiere un vero e proprio miracolo tuffandosi alla propria sinistra e respingendo la conclusione della stella del Boca Juniors. Ma proprio nel momento migliore della sua partita, l'Argentina capitola definitivamente: Dani Alves si inserisce sulla destra e mette in mezzo un innocuo pallone che Ayala inspiegabilmente spedisce alle spalle del proprio portiere Abbondanzieri con una scivolata suicida e immotivata. E' il colpo del k.o. per l'Albiceleste che rischia di rimanere in 10 quando Mascherano, ammonito da poco più di un minuto, rischia il secondo giallo per un inutile intervento a centrocampo. Si va al riposo con il Brasile inaspettatamente in vantaggio per 2-0.

Nella ripresa il ritmo è decisamente più lento: il Brasile prova ad addormentare la partita e l'Argentina cade ingenuamente nella trappola dei verdeoro collezionando falli in quantità che spezzettano non poco il gioco. Al 10° finisce la partita di Cambiasso, chiamato fuori da Basile, al suo posto Aimar, fino a questo punto della competizione molto intermittente. Messi è l'unico a tenere in apprensione la retroguardia brasiliana, Tevez non riesce ad esprimersi e Riquelme pian piano si spegne anche a causa dell'ingresso in campo di Aimar e Lucho Gonzalez (mandato in campo da Basile al posto di un evanescente Veron) che finiscono per pestargli non poco i piedi.

Alla metà esatta della ripresa il Brasile appone la parola fine sulla Copa America 2007: Vagner Love, lanciato in contropiede, libera alla perfezione Dani Alves che, con uno splendido diagonale sul secondo palo batte per la terza volta Abbondanzieri e consegna virtualmente il trofeo ai brasiliani. L'Argentina è definitivamente al tappeto e non riesce più a rialzarsi fermata anche dall'assistente dell'arbitro che annulla un goal a Lionel Messi (bravissimo a scartare Doni e a depositare in rete) per un dubbio fuorigioco. Dopo aver sfiorato il 4-0 con Vagner Love, autore di una prova poco brillante ma ricca di lavoro oscuro e di generosità, il Brasile molla la presa e, dopo gli ingressi in campo di Diego e Menegazzo nei minuti di recupero, si dedica a festeggiare la sua ottava Copa America, la seconda consecutiva, la quarta nelle ultime 5 edizioni e soprattutto la più inattesa in quanto vinta contro un'Argentina data per favorita sin dall'inizio della rassegna.



IL TABELLINO

BRASILE - ARGENTINA      3-0

MARCATORI: 4° p.t. Julio Baptista, 40° p.t. autogol di Ayala, 23° s.t. Dani Alves

BRASILE (4-3-1-2): Doni 7 - Maicon 6,5 - Alex 6,5 - Juan 7 - Gilberto 5,5 - Josue 6 - Elano 6 (32° p.t. Dani Alves 7) - Mineiro 6 -  Julio Baptista 6,5 - Robinho 5 (45° s.t. Diego s.v.) - Vagner Love 6 (44° s.t. Fernando s.v.) C.T: Dunga 6,5

ARGENTINA (4-3-1-2): Abbondanzieri 5 - J.Zanetti 6 - Ayala 4 - Milito 5 - Heinze 6 - Veron 5,5 (20° s.t. Lucho Gonzalez 5,5) - Cambiasso 5,5 (12° s.t. Aimar 5,5) - Mascherano 5 - Riquelme 6 - Tevez 4,5 - Messi 6  C.T.: Basile 5

ARBITRO: Amarilla 6,5

AMMONITI: Alex (B), Mascherano (A), Doni (B), Gilberto (B), Julio Baptista (B), Tevez (A), Josue (B)