VIOLA CHE SUCCEDE? Mazzone e Agroppi a FV
In attesa del confronto che Cesare Prandelli avrà domani con i suoi giocatori, il popolo viola si interroga su quello che sta succedendo alla Fiorentina. Perché la sconfitta di ieri non può essere catalogata come una giornata storta, ma piuttosto come un bubbone che finalmente è scoppiato. Lungi da noi il voler puntare il dito contro qualcuno, e soprattutto di farlo per partito preso, non si può non prendere atto del fatto che una squadra che era già competitiva ed è stata rafforzata a suon di milioni, non abbia mai convinto, per un verso o per un altro, dall'inizio della stagione. Firenzeviola.it ha interpellato due tecnici di lungo corso, nonché ex allenatori viola, per cercare di capirne di più, Carlo Mazzone e Aldo Agroppi, ponendo loro due domande semplici ma significative:
Cosa sta succedendo alla Fiorentina?
Carlo Mazzone:
"Io non mi preoccuperei più di tanto. Tutte le squadre hanno alti e bassi, vedi il Milan, nonostante ieri abbia vinto, e la Roma, che ha avuto un inizio di stagione terribile, poi si è ripresa ed ora sta nuovamente stentando. Vista così da lontano la Fiorentina ha tre o quattro giocatori fuori forma, e per sua sfortuna sono giocatori fondamentali come Mutu e Gilardino, ai quali ho visto commettere errori che non sono da loro".
Aldo Agroppi:
"Nel calcio non si può pensare che tutto sia sempre in discesa. Ci sono momenti in cui ci sono da affrontare anche le salite ed è questo il momento che sta affrontando la Fiorentina, a mio avviso a causa di un calo fisico. E quando non ti reggono le gambe ti vengono a mancare le idee e lo spirito di iniziativa, e vengono fuori partite come quella di ieri, che, a mio avviso, è la più brutta della stagione della Fiorentina"
Come può la Fiorentina venir fuori da questo difficile momento?
Carlo Mazzone:
"Dal punto di vista atletico a questo punto della stagione è difficile intervenire, e comunque Prandelli è sempre molto attento a questo aspetto. I giocatori non sono robot, nemmeno i grandi campioni come Totti. Penso che la Fiorentina debba solo mettersi alle spalle la brutta sconfitta di ieri, ripartire dall’ottima posizione che tuttora occupa in classifica e guardare avanti"
Aldo Agroppi:
"La squadra dovrà analizzare cosa sta succedendo ma onestamente non so come potrà ovviare alla situazione. La sconfitta col Palermo avrà un contraccolpo dal punto di vista psicologico, che tra l’altro è a sua volta condizionato dalla consapevolezza di una cattiva forma fisica. Il compito, non facile, che attende la Fiorentina, è quello di convincersi che quella vista ieri non può essere la vera Fiorentina".