SOTTILI A FV, PAVOLETTI COME TONI: È PERFETTO. CON KALINIC...

Esclusiva di Firenzeviola.it
12.05.2016 19:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
SOTTILI A FV, PAVOLETTI COME TONI: È PERFETTO. CON KALINIC...

La Fiorentina sta già programmando quello che si annuncia essere un mercato estivo piuttosto caldo e per quello che riguarda il proprio reparto offensivo, Paulo Sousa sembra aver individuato in Leonardo Pavoletti il calciatore più giusto per potenziare un attacco che - specie in questo girone di ritorno - ha mostrato numerose lacune. Per parlare dell’attaccante del Genoa, Firenzeviola.it ha contattato mister Stefano Sottili, attuale allenatore della Bassano Virtus che nel 2013-2014 a Varese ha avuto nella sua rosa Pavoletti, quell’anno autore di 24 reti.

Mister, pensa che Pavoletti possa essere un nome adatto per la Fiorentina?
“Leonardo è un giocatore forte a tutto tondo. Un attaccante che fa gol, che non si accontenta e che ha sempre voglia di migliorarsi. Ha tutte le caratteristiche per potersi esprimere a grandissimi livelli anche alla Fiorentina, se mai dovesse passare ai viola. Pavoletti è un ragazzo straordinario anche fuori dal campo perché è ben consapevole delle sue doti e del percorso che ha fatto, visto che è maturato un po’ più tardi del previsto”.

Un po’ come Luca Toni, di cui a Firenze si ricordano tutti bene…
“Sì, è vero. Del resto Pavoletti, al pari di Toni, è un ragazzo che si fa ben volere da tutti, soprattutto dallo spogliatoio. È stata davvero una bella fortuna poterlo allenare”.

Pensa che Pavoletti possa essere adatto al gioco della Fiorentina di Sousa?
“Sì, ce lo vedo molto bene. Leonardo è bravissimo, oltre che a fare gol, anche nella protezione della palla, nel gioco aereo e nell’attacco della profondità. Lavora moltissimo per i compagni e questa è una caratteristica che hanno un po’ tutti i giocatori viola, che fanno dell’intensità la loro arma più forte”.

Ce lo vede in coppia con Kalinic?
“Onestamente i due sono un po’ simili. Un po’ troppo, oserei dire. Quando l’ho allenato a Varese, lo facevo giocare con il trequartista alle spalle assieme ad una seconda punta e sapeva giostrarsi benissimo. Penso quindi che, se Sousa ci lavorerà a fondo, riuscirà certamente a farlo giocare a fianco dell’attaccante croato. Ripeto, quando un giocatore è davvero forte si adatta bene a tutto”.