SOLDATI A FV, A Milano daremo il massimo, ma i viola sono favoriti

Di Marco Gori e Raffaella Bon
15.05.2008 00:01 di  Redazione FV   vedi letture

Dopo il "controsorpasso" effettuato domenica scorsa, la Fiorentina ha nelle mani il proprio destino: con una vittoria a Torino avrà la certezza di partecipare ai preliminari della prossima Champions League; tuttavia qualcuno sulla panchina viola avrà l'orecchio incollato alla radiolina, per sapere cosa accadrà a San Siro dove il Milan si giocherà le proprie residue possibilità di qualificazione contro un'Udinese che non ha praticamente più niente da chiedere alla classifica ma che, come conferma il suo Presidente Franco Soldati a Firenzeviola.it, onorerà fino in fondo il campionato:

Presidente, innanzitutto una sua valutazione sulla stagione dell'Udinese
"Una stagione decisamente positiva, sono molto soddisfatto dell'andamento della squadra; c'è un po' di rammarico per non aver centrato il traguardo Champions, ora speriamo di ottenere la licenza per poter disputare la UEFA e che ciò accada in tempi brevissimi"

Ci spieghi esattamente quali sono i problemi che state riscontrando per l'ottenimento di tale licenza

"Sono problemi di carattere tecnico-burocratico, dovuti ad una carenza nella documentazione fornita alla UEFA relativamente ai contributi di solidarietà da corrispondere ai giocatori provenienti da altre federazioni"

Siete fiduciosi sul buon esito di questa vicenda?
"Sicuramente, oggi alle 17 abbiamo in programma un incontro con la commissione preposta a tale incarico e mi sento comunque di poter rassicurare tutti i tifosi firulani sul fatto che l'anno prossimo parteciperemo alla UEFA"

Ha parlato di rammarico per il mancato raggiungimento dell'obiettivo Champions...
"Si, perché anche se già da un paio di mesi eravamo consapevoli della difficoltà di raggiungere tale obiettivo, senza la sconfitta di domenica scorsa avremmo ancora delle speranze di qualificazione sperando in un passo falso della Fiorentina ed andando a giocarcela col Milan"

Sarete però comunque protagonisti di questa corsa alla Champions in quanto giocherete contro il Milan che è in lizza con la Fiorentina per il quarto posto...
"Certamente; noi giocheremo col massimo impegno ed i nostri giocatori ce la metteranno tutta per onorare il campionato come hanno fatto quelli del Siena domenica scorsa contro l'Inter"



Ecco, c'è sempre stato il timore, a volte confermato, che alcune squadre, a fine stagione, non si impegnassero adeguatamente contro formazioni che necessitavano assolutamente di punti; si è invece, appunto, assistito, alle vittorie del Siena a San Siro e a quella del Napoli, che non aveva più niente da chiedere alla classifica, contro il Milan; secondo lei si può parlare di uno spirito nuovo in questo campionato?
"Pur non pensando che ci sia stata in passato della malafede, in effetti mi sembra proprio di si, e spero che questo spirito ci sia non solo nella prossima giornata ma anche in tutti i campionati a venire, perché è questo il bello del gioco del calcio e c'è bisogno di recuperare certi valori per riportare la gente allo stadio, la cui scarsa affluenza è un problema per tutte le società"

Nell'ultima giornata comunque non mancheranno le partite di cartello; ad una di queste, Catania-Roma, cui non potranno accedere i tifosi giallorossi, pensa che possa rappresentare un vantaggio per l'Inter?
"Certamente; anche noi abbiamo i nostri "irriducibili" che seguono la squadra in trasferta infondendo entusiasmo ai giocatori; se penso a squadre come la Roma e l'Inter, che hanno una tifoseria quantitavamente superiore alla nostra, si tratta senz'altro di un vantaggio per i nerazzurri, per cui sono molto dispiaciuto e spero che tale problema venga risolto"

Se lo sarebbe aspettato un campionato così aperto, con tutto ancora da decidere all'ultima giornata?
"Se mi aveste posto questa domanda due mesi fa vi avrei detto che me lo sarei augurato, ma confesso che non me lo sarei mai aspettato"

Un pronostico sullo scudetto?
"Non ho preferenze, tra l'altro sono due squadre che mi stanno entrambe simpatiche, al limite, per una questione di affetto verso Spalletti potrei avere una leggera preferenza per la Roma"

Mentre per la Champions, Milan o Fiorentina?

"Fiorentina"

Che rapporti ha col club viola?
"Ottimi"

Anche col Milan?
"Si, ma con la Fiorentina c'è un rapporto particolare, anche perché ci giocano due nostri ex giocatori come Jorgensen e Kroldrup che da noi hanno fatto benissimo e che sono ancora legati ad Udine; Jorgensen in particolare torna qui molto spesso; per questo, anche e soprattutto da un punto di vista personale, mi sento più legato alla Fiorentina"

Jorgensen che a Firenze ormai ha ricoperto tutti i ruoli, gli manca solo di fare il portiere...

"Parliamo di uno dei giocatori più completi che conosca e di una delle persone più intelligenti che abbia mai trovato nel mondo del calcio"

Mentre per quanto riguarda la lotta per non retrocedere cosa prevede?

"Preferisco non pronunciarmi, ma visto che a Parma e a Catania si giocano due gare delicatissime forse la sorpresa potrebbe essere l'Empoli"