SENSINI A FV, MARTINEZ PRONTO. VIOLA, PRENDI QUARTA O FOYTH
Nestor Sensini, che da pochi mesi non è più il dg del Newell's Old Boys e storico ex difensore e centrocampista del calcio italiano, ha parlato in esclusiva ai microfoni di "Garrisca al Vento!", trasmissione a cura della redazione di FirenzeViola.it in onda su TMW Radio, approfondendo vari temi legati alle prossime avversarie di campionato Fiorentina e Lazio, formazione nella quale ha militato nel corso della sua carriera:
Ha avuto possibilità di tornare in Italia?
"Avevo parlato con il Parma quando è andato via Scala, ma è arrivato un nuovo ds e hanno preso un altro allenatore. Sono sempre in contatto con l'Italia: ho ancora molti amici. Ora sono fermo da qualche mese, dopo aver finito l'esperienza al Newell's".
Nessuno si aspettava un Inzaghi capace di portare la Lazio così in alto...
"Mi ha sorpreso: conosceva molto bene la squadra, e dopo il no di Bielsa non era semplice. Ha ripagato la scelta della società con il lavoro e i risultati, che ancora deve conquistare, come la finale di Coppa Italia. Vedo una squadra che gioca molto bene, ed è una grande sorpresa".
Pensa che ci siano possibilità per la Lazio in finale contro la temibile Juventus?
"La Juve si sta dimostrando invincibile, ma magari la finale di Champions può portare via qualcosa, anche se i bianconeri restano favoriti. La Lazio però può fare la sua partita, e può succedere di tutti. Nel calcio vince anche chi non è favorito: la Coppa Italia sarebbe il coronamento di una grande stagione".
Come valuta la stagione della Fiorentina, invece? La Lazio può essere distratta dalla finale?
"Sì, è il traguardo principale sulla strada della Lazio. La Fiorentina ha la squadra per fare bene, e secondo me ha mantenuto la linea di gioco degli ultimi due anni. Sono due squadre che giocano un bel calcio. Vedo che il figlio di Chiesa sta facendo molto bene: lo conoscevo sin da piccolo e mi fa molto piacere".
Gonzalo Rodriguez lascerà la Fiorentina. Si parla anche di Lazio: le piace il profilo? Dove potrebbe andare?
"Ha molta esperienza e a Firenze ha fatto molto bene. Può darsi che abbia preso un'altra scelta. I difensori servono a tante squadre, specialmente quelli come lui che sanno giocare molto bene con i piedi. Potrebbe andare in qualche grande squadra: è un giocatore importante e sarà una grossa perdita per i viola".
Anche l'attaccante Lautaro Martinez è nel mirino di molti club italiani, tra i quali anche i viola...
"Non è una prima punta. Qui sta facendo molto bene, e può servire alle squadre italiane. Il calcio italiano è un'altra cosa, e se arriverà dovrà adattarsi. Ma può giocare benissimo in Italia".
La Nazionale argentina sta vivendo un momento di grande rinnovamento.
"Sono cambiati i dirigenti federali, e c'è un nuovo presidente: Tapia. Anche Bauza, l'allenatore, è stato esonerato un mese fa e sembra che abbiano chiuso con Sampaoli. Per ora siamo fuori dalle qualificate, e dovremmo fare uno spareggio allo stato attuale. Con due partite in casa e due fuori c'è possibilità di passare tra le prime quattro. Per fortuna hanno tolto la sanzione a Messi. È un momento delicato, ma che può essere risolto. L'organico è buono, e sarebbe importante arrivare ai Mondiali".
C'è un nome del calcio argentino pronto a sbarcare in Europa?
"Foyth dell'Estudiantes, che gioca nell'Argentina U20 e Quarta del River. Sono due grandi difensori di vent'anni. C'è anche Alario, anche se non è così giovane, che è stato chiesto da tante squadre, ma il River chiede molti soldi".