SEMIOLI A FV: "Penso al Chievo, ma Firenze..."
Il progetto dei Della Valle sembra davvero far gola a molti.
Solidità, trasparenza, voglia di crescere e grandi ambizioni.
Franco Semioli parla in esclusiva con Firenzeviola.it della gara che Fiorentina e Chievo giocheranno sabato sera al Franchi e del proprio futuro, ammettendo che giocare in una piazza calda come Firenze, con un tecnico come Prandelli, sarebbe per lui uno stimolo ed un onore.
Il Chievo ha giocato una buona partita contro il Livorno ed alla fine è arrivata anche la vittoria. Qual è il vostro stato di forma ed il vostro morale?
"Per quanto riguarda la forma fisica, avevamo dato risposte positive già nelle gare contro Atalanta, Udinese e Lazio, tre trasferte in cui abbiamo giocato un buon calcio. La vittoria di domenica contro il Livorno è stata molto importante oltre che, ovviamente, per la classifica, anche e soprattutto per il morale. E’ stata una vittoria di gruppo."
Ora affronterete la Fiorentina, in piena lotta per l'Europa. Che partita si aspetta?
"Sicuramente sarà una partita difficile.
Loro fino ad ora hanno disputato un ottimo campionato; sono una grande squadra, con nomi importanti come Toni, Mutu, Pazzini e molti altri. Certo è che nel calcio non c’è nulla di scritto. Noi andremo a Firenze per giocarci le nostre carte e daremo il massimo per portare a casa qualche punto."
Alla Fiorentina mancherà Toni. Un vantaggio per voi?
"Sì è vero mancherà Toni, che è un grande giocatore. Me ci saranno Mutu e Pazzini … E non mi sembra poco! Dovremo stare attenti a tutti."
Un breve sguardo al passato. Ci sono stati contatti tra lei e la Fiorentina per un eventuale passaggio in viola?
"Sì, ci sono stati, ma poi non si è fatto niente."
In futuro potrebbe essere plausibile un suo trasferimento a Firenze? Che ne pensa del progetto dei Della Valle?
"Tutto è possibile, ma in questo momento, sinceramente, sono solo concentrato sul Chievo e sul nostro obiettivo. LA salvezza prima di tutto."
Le piacerebbe giocare con Prandelli ed in una piazza calda come quella di Firenze?
"Sì, non posso non dire che sarebbe una sfida stimolante: la Fiorentina è una società importante, con un buon gruppo di giocatori e un tifo molto caldo. In più considero Prandelli un ottimo allenatore."