MANDORLINI A FV, VIVIANI OTTIMO COME VICE BADELJ. TRA VIOLA E INTER...
Per ora nonno a tutto tondo tranne il fine settimana quando va in giro per gli stadi italiani a vedere partite, l'ex tecnico di Verona e Genoa, Andrea Mandorlini parla del suo futuro e non solo in esclusiva a Firenzeviola.it: "Vado a vedere un po' di partite per aggiornarmi come fanno tuti i tecnici fermi e per vedere anche varie squadre così da poter essere pronto in caso di subentro. Ho voglia di tornare in pista, dopo la sfortunata parentisi al Genoa finita un po' così... All'Inter sono stato anche accostato lo scorso anno proprio prima che fosse preso Pioli tra l'altro, qualcosa ci fu ma poi scelsero lui e per me rimane un sogno nel cassetto. Chissà...".
Mandorlini non punta ovviamente all'Inter o alla Fiorentina attuali ma da ex nerazzurro guarderà la partita: "L'Inter sembra in calo - commenta -mentre la Fiorentina dopo le prime difficoltà dovute al ricambio ha intrapreso un trend positivo; dopo aver cambiato molto ora sembra avere un'identità precisa. L'Inter invece sembrava lanciato ad un campionato di livello ma ora sta avendo qualche battuta d'arresto che evidenzia qualche limite ed Icardi non basta più".
Chi dei due tecnici sta facendo meglio? "Stefano ha preso una squadra totalmente rinnovata e per ricostruire e aprire un ciclo nuovo serve tempo. Sta facendo bene, non so dire se poteva fare meglio. L'Inter è stata la rivelazione di inizio campionato, manca qualcosa per lottare per lo scudetto e queste battute di arresto come dicevo sono un segnale chiaro ma è sicuramente una squadra da Champions e 41 punti con questo potenziale sono tanti al netto degli ultimi risultati".
A Verona ha avuto Federico Viviani, pensa che sia pronto per la Fiorentina? "Federico è un buon mediano davanti alla difesa, non rapido ma con una visione e una qualità di gioco molto buone. E' un ragazzo giovane e può migliorare atleticamente. A Verona purtroppo ho potuto usufruirne poco perché l'ho avuto dopo un infortunio dal quale ha faticato a riprendersi ma ora lo vedo pronto per una piazza come la Fiorentina ed ha tutte le qualità per prendere, ora o a giugno, il posto di Badelj che mi pare in partenza, anche se è meno dinamico del croato".