LIGUORI A FV, Cassano a Firenze avrebbe fatto sognare

Esclusiva di Firenzeviola.it
05.02.2010 00:34 di  Samuele Brandi   vedi letture
LIGUORI A FV, Cassano a Firenze avrebbe fatto sognare

Dopo aver affrontato la corazzata Inter, nella Tim Cup, ed aver tutto sommato giocato una discreta partita limitando i danni, la squadra gigliata si avvia verso l’ennesima dura e decisiva sfida, in programma Domenica prossima sul terreno del Franchi in posticipo, contro la Roma schiacciasassi dell’ex Claudio Ranieri. Per analizzare al meglio la sfida tra i gigliati e la squadra giallorossa, Firenzeviola.it ha contattato Paolo Liguori, noto giornalista e Direttore del Tgcom, ma sopratutto tifosissimo giallorosso. Di seguito l’ intervista:

Fiorentina e Roma stanno attraversando periodi diametralmente opposti, i viola sono alla ricerca di prestazioni positive mentre la compagine giallorossa sta attraversando un momento magico, secondo lei che sfida sarà quella di Domenica prossima tra Fiorentina e Roma?

“La partita di Domenica prossima tra Fiorentina e Roma sarà bella e spettacolare, come tra l’altro lo sono state le ultime sfide tra queste due compagini. Nella gara d’andata la Fiorentina venne a Roma da favorita contro una squadra giallorossa provata dal momento negativo e con un ambiente molto scettico nei confronti di Ranieri, da poco approdato alla corte dei Sensi. La partita fu vinta nettamente dalla Roma che espresse un calcio spettacolare, sempre in quella sera Totti sfoderò una prestazione magistrale mentre Pizarro e Perrotta dominarono il centrocampo come non mai. Quella vittoria contro i viola fu una sorpresa per tutti, tifosi della Sud compresi. La Fiorentina sta giocando attualmente al di sotto delle proprie possibilità ed in qualche caso è stata anche molto sfortunata, contro la Roma avrà la possibilità, in casa, di reagire per dare una scossa a tutto l'ambiente viola, mentre la Roma, arriverà lanciatissima su un campo molto difficile. La squadra giallorossa verrà a Firenze non da favorita e sopratutto si troverà di fronte una formazione, quella viola, che avrà solo un obiettivo, vincere”.

Un po’ da tifoso ed un po’ da giornalista mi dica, secondo lei, qual è il segreto attuale della rinascita giallorossa?

“Sicuramente il gruppo. Fino al Novembre scorso giocatori come Pizarro, Perrotta, Taddei e Cassetti non avevano certezza nel futuro. La società giallorossa dopo qualche mese ha capito la situazione e pian piano ha proposto il rinnovo contrattuale prima a Pizarro, poi a Perrotta ed adesso sta cercando di sistemare anche Taddei, altrimenti quest'ultimo, a giugno diventerà della Fiorentina. Tornando al discorso precedente, dando futuro, fiducia e continuità a questi giocatori il gruppo si è ricompattato e la colonna vertebrale della Roma ha ricominciato a giocare come quando con Spalletti riuscimmo a vincere per undici volte consecutivamente. Quando il centrocampo della Roma ritrova le proprie geometrie ed i giocatori sono sereni, secondo il mio parere, solo l’ Inter in Italia ha un volume di gioco superiore in quella zona del rettangolo di gioco. Ranieri quand’è arrivato ha provato a fare alcuni cambi tattici ma, dopo poche giornate, è dovuto tornare al modulo che questa squadra conosce meglio e che Spalletti gli ha inculcato nella testa ai giocatori ovvero il 4-2-3-1”.



Cosa ne pensa della vicenda Cassano?

“Tanto per iniziare mi dispiace che Cassano non sia venuto a Firenze, mi sarebbe piaciuto vederlo inserito negli schemi di mister Prandelli. Cassano è rimasto alla Sampdoria per i tifosi ma in cuor suo, secondo me, spera che la dirigenza ed i tifosi riescano a far licenziare Del Neri. Io ho sperato fino all’ultimo che Cassano venisse a Firenze perché, da tifoso di calcio, veder giocare un talento del genere in una squadra come la Fiorentina sarebbe stato stupendo. Gilardino in mano a Prandelli è tornato uno dei bomber più forti del campionato, immaginatevi cosa poteva diventare il fantasista di Bari vecchia. La fortuna della Fiorentina ha due nomi Corvino e Prandelli. Io un allenatore competente come Prandelli lo vedrei bene in Nazionale però capisco che voi a Firenze non amiate questa idea che in molti hanno. Per tornare al connubio Prandelli-Corvino bisogna riconoscere che l’unica volta che hanno battibeccato i due, aveva ragione Corvino. Di cosa sto parlando? Del passaggio sfumato alla Roma di Mutu per 18 Milioni di Euro, per fortuna pochi mesi dopo hanno fatto l’affarone Felipe Melo rivenduto a peso d’oro, pochi mesi fa, alla Juve. Se proprio devo trovare un neo nella gestione Prandelli-Corvino lo trovo nella vicenda Pazzini. L’attaccante attualmente in forza alla Sampdoria è fortissimo ed io fossi stato in Prandelli avrei fatto di tutto per trattenerlo a Firenze”.

Un suo giudizio sul mercato invernale di Fiorentina e Roma?


“Il mercato della Fiorentina è stato di primo livello, molto buono. Come ho detto già in precedenza, per completare al meglio il mercato invernale in casa gigliata, sulla torta di Prandelli, è mancata solo la ciliegina Cassano. Sul mercato della Roma ha ragione Ranieri, per quello che era possibile fare la società giallorossa si è mossa benissimo acquistando un signor giocatore che voi a Firenze conoscete benissimo, sto parlando ovviamente di Luca Toni. Mi dispiace che sia infortunato perché Domenica sera l’ ex bomber di Palermo, Fiorentina e Bayern ci avrebbe fatto molto comodo contro questa Fiorentina. Spero di rivederlo presto in campo magari insieme a Totti, questi due giocatori insieme farebbero le scintille”.