JUVE CLUB ROMA, Provvedimento penalizza i tifosi normali

Esclusiva Firenzeviola.it
02.10.2007 18:25 di  Marco Conterio   vedi letture

Hanno l'amaro in bocca (per usaro un eufemismo) i supporter juventini. Quelli che si definiscono giustamente Veri Tifosi, quelli che hanno cacciato a suon di improperi il tifoso che qualche giornata fa aveva lanciato un petardo al Delle Alpi. Rammarico, dunque, per gli scontri di Torino che penalizzano la Juventus che a Firenze dovrà fare a meno dei propri supporter. Firenzeviola.it ha contattato uno dei responsabili dello Juventus Club Roma per avere il suo parere in merito.

Partiamo subito dal dunque. Come la vivono i tifosi bianconeri questa Fiorentina-Juventus senza ospiti?
"E' vissuta male perché viene meno il nostro tifo, il nostro supporto per la squadra. E poi venire a Firenze è sempre un piacere perché è una sfida molto sentita".

La squadra crede che ne risentirà?
"Una squadra senza il proprio tifo, la Juventus come le altre, ne risente sempre un po', soprattutto quando ci sono solo gli altri sostenitori nello stadio".

Ritiene questo provvedimento adeguato in proporzione agli scontri del derby?
"Definire giusto questo provvedimento è una parola grossa. Partiamo sempre dal presupposto che la violenza nel calcio non dovrebbe esserci, ma in questo modo si penalizzano anche i tifosi normali, quelli che prendono lo stadio come un divertimento".

Divisione questa, tra facinorosi e semplici tifosi, che si è sottolineata anche quando il ragazzo che ha lanciato il petardo al Delle Alpi è stato cacciato da gran parte dello stadio.
"C'è sempre la sottile linea tra chi considera spia e chi no chi addita un tifoso come quello. Io dico che i petardi in campo non vanno buttati, questo è fuori dubbio, come non vanno fatti gli incidenti fuori e dentro gli stadi..."

Il deterrente crede che avrà effetto?
"Ogni anno ci sono diverse punizioni che vanno di moda, ora c'è la chiusura del settore ospiti. Vedremo, ma io ribadisco che è vergognoso che a tifosi normali venga vietata la trasferta, con le tecnologie che ci sono a disposizione è possibile anche superare l'omertà di qualche frangia di sostenitori... Diciamo che è giusto dal punto di vista sociale ma non da quello del divertimento"

Degli episodi di Torino che ne pensa?
"Si sapeva che era una gara a rischio e che in caso di scontri avrebbero vietato la trasferta successiva. Mi sembra ovvio che a certa gente non interessi andare o meno allo stadio, la partita per loro diventa solo un "pretesto per..."