FOSCHI A FV, CORVINO UN MEGALOMANE, DI SICURO AVRÀ UN COLPO IN CANNA
Rino Foschi, direttore dell'area tecnica del Cesena e grande amico di Pantaleo Corvino, ha parlato durante la trasmissione a cura della redazione di Firenzeviola.it "Garrisca al Vento" in onda su Tmw Radio. Ecco le sue parole: "La differenza di comunicazione tra dirigenti viola? Non mi pare, credo che parlino i fatti. Corvino lo definisco un vicepresidente esecutivo - scherza Foschi - Qui parlano i fatti dicevo. Sono due anni che Corvino è tornato a Firenze. Ha fatto un ottimo lavoro a livello di finanze e bilanci ed ora si sente in grado, avendo incassato, di fare un certo tipo di discorso. Ha fatto operazioni in uscita ed ora può fare qualcosa di più, si basa sui numeri che ha a disposizione. Nell'intervista alla Gazzetta dice che vuole portare la Fiorentina a sognare, con le operazioni finanziarie fatte ha ritrovato un certo equilibrio finanziario e quindi può riprendere un certo discorso rimasto in sospeso anni fa".
Chiesa? "Della Valle trattenne Toni, è vero, ma oggi è difficile dire no a certe offerte, vedi Dybala e altri. Chiesa so che fa parte di un progetto importante ma a certe cifre non so che può succedere. Oggi non c'è più un calcio veritiero, girano delle cifre esagerate anche se non dubito del valore di quel giocatore, del quale ho avuto suo padre Enrico come calciatore. Corvino dice che Chiesa potrebbe restare per raggiungere quei traguardi che ora sono possibili a differenza di quando è arrivato, per una gestione precedente forse sbagliata. Corvino non è più quello di 5 anni prima, ora sta facendo un grande lavoro coinvolgendo i Della Valle e gli altri dirigenti".
Europa League possibile? "Non è facile, guarda il Milan che sta facendo. Io guardo il lavoro dei dirigenti, Corvino è un amico e lo apprezzo per il lavoro che fa, vedo anche il lavoro di Tare che ora paga. Il lavoro di Corvino permette di sognare e di invogliare di nuovo i Della Valle. Guardate, non è facile fare un tipo di calcio soprattutto in un periodo in cui non si capisce molto a livello di federazione. La piazza è esigente ma pochi hanno fatto quanto i Della Valle e continuano a fare con alti e bassi. Corvino ha portato la barca sulla rotta giusta".
Cosa aspettarsi dal mercato? "La linea è stata la stessa fino a qualche tempo fa ma ora credo che qualche sorpresa si possa aspettare perché lui è megalomane e gli piace sparare cartucce alla fine, ama farsi apprezzare. Ero a cena con lui a Firenze domenica, sabato verrà a Cesena ma non parla di mercato e di giocatori, ha nomi dentro ma non li fa. Sono sicuro che vorrà portare la Fiorentina dove deve stare, anche grazie alla scelta di un allenatore che sa fare bene, ci sono insomma i presupposti".