FONTANA A FV, ORIALI L'UOMO GIUSTO, AMAURI SI SBLOCCHERÀ
Nella marcia di avvicinamento alla sfida salvezza di domenica contro il Chievo, a tenere banco in casa viola sono soprattutto due argomenti: l'astinenza dal gol dell'ex di turno Amauri, ed il nome del successore di Pantaleo Corvino. Tra i nomi più ricorrenti per sostituire il ds di Vernole c'è quello di Gabriele Oriali, ex mediano viola a lungo dirigente dell'Inter di Moratti. Per un commento su questi due temi, Firenzeviola.it ha contattato Alberto Fontana, ex compagno di Amauri prima al Chievo e quindi a Palermo e prima ancora riserva di Francesco Toldo nell'Inter dal 2001 al 2004.
Amauri sembra in crisi, non riesce a sbloccarsi. Che ricordo ha di lui?
"Lo ricordo come un giocatore che fa la differenza. E' normale che sia un po' demoralizzato non essendosi ancora sbloccato dopo tanto tempo che non giocava. Il gol gli restituirà morale e certezze, togliendo i pensieri negativi. Ma il suo valore resta indiscutibile. La Fiorentina non sta benissimo e non si può pretendere che un giocatore da solo cambi l'equilibrio di una squadra. A volte certe stagioni prendono una brutta piega ma sono convinto che la Fiorentina il prossimo anno sarà un altra squadra. Anche mantenendo gli stessi giocatori".
In questo momento sembra triste, demoralizzato...
"E' un ragazzo che si è fatto da solo, venendo dal basso. Si è guadagnato tutto quello che ha. Il problema è solo il gol, soprattutto per chi come lui è reduce da un lungo periodo di inattività. Con un po' di fortuna si bloccherà, e vedremo un altro giocatore".
Cambiando argomento, a Firenze si parla molto di Oriali come successore di Corvino. Che ricordo ha di lui?
"Di Oriali posso parlare solo bene. Nei miei anni all'Inter sono stato trattato benissimo. Avevo davanti Toldo, quindi non ero certo un elemento di prima fascia, ma lui mi faceva sentire ugualmente importante. E' facile motivare chi gioca sempre, molto meno riuscirci con gli altri. Era una figura importante per l'equilibrio nello spogliatoio".
Quindi potrebbe essere la scelta giusta per i Della Valle...
"Questo non sta a me dirlo, non conoscendo la situazione di Firenze dall'interno. Posso però dire che è una persona squisita e un grande conoscitore di calcio".