FINALMENTE SI RIPARTE. MA CON QUALE SQUADRA?
Dopo due settimane di lutti, chiacchiere di mercato e Nazionale, finalmente torna il Campionato, quello con la C maiuscola, quello vero, che ci accompagna per gran parte dell'anno. C'è un secondo posto -seppur condizionato dai recuperi- da difendere, una strada che porta fino al 18 maggio da riprendere. La Fiorentina ricomincia da Reggio Calabria, con il conforto dei numeri e con le preoccupazioni che provengono dall'infermeria. Al "Granillo" i Viola non hanno mai perso, nemmeno nella sciagurata stagione 2004/2005, quando, appena tre giorni dopo le dimissioni di Emilano Mondonico, Maresca e Miccoli regalarono la vittoria ai gigliati. Ma in queste due settimane Prandelli si è trovato a dover passare dalla politica del turnover a quella delle scelte obbligate.
Con Pasqual squalificato, Ujfalusi sicuro assente, Gamberini ancora in via di guarigione e Dainelli acciaccato, la granitica difesa viola appare veramente sulle gambe. Anche a centrocampo non si scherza, con Liverani out, Montolivo quasi e Kuzmanovic appena rientrato dalle nevi balcaniche, la scelta del mister, sia che si parli di 4-4-2 o di 4-3-3, sarà forzatamente quella di un centrocampo operaio. E anche in attacco, pur non mancando gli effettivi, si soffrirà sicuramente la mancanza di un fuoriclasse come Mutu. Ancora una volta le speranze del popolo Viola si riporranno nel "mago di Orz". Abilissimo nel dosare risorse troppo abbondanti, stavolta, nel confronto a distanza con il veterano Ulivieri, Prandelli si dovrà mostrare altrettanto abile nel "cavare il sangue dalle rape". E dalla Fiorentina edizione 2007/2008, così abile a sfatare tabù vecchi di decenni, è quindi lecito comunque aspettarsi un'ennesima grande prestazione