FAVINI A FV, GRASSI OTTIMO MA NON È CERTO BADELJ. IL SUO CARATTERE? È DA 40ENNE
La Fiorentina sembra aver individuato ormai l'erede di Milan Badelj: si tratta di Alberto Grassi, centrocampista classe '95 reduce da una buona annata con la maglia della Spal ma di proprietà del Napoli. Un nome, quello del mediano, che sarebbe stato sponsorizzato direttamente da Pioli e sul quale il dg viola Corvino starebbe lavorando con maggiore intensità in queste ore, dopo aver scartato altre candidature. Per parlare del giocatore, Firenzeviola.it ha chiesto un parere allo storico talent scout dell'Atalanta che ha visto crescere Grassi in maglia nerazzurra, ovvero Mino Favini.
Favini, la Fiorentina sembra voler puntare su Grassi al posto di Badelj: la convince come scelta?
"Sul valore assoluto di Alberto non ci sono dubbi: è un giocatore che sa far benissimo entrambe le fasi, gioca sempre con grande personalità ed è il prototipo del centrocampista moderno. Però non penso che possa ricoprire lo stesso ruolo del croato".
Si spieghi.
"Badelj è un regista vecchio stampo, il classico mediano al centro di una linea a tre che detta i tempi a difesa e attacco. Grassi ha dei buoni piedi, è un buon palleggiatore ma non è un resista: è più una mezz'ala".
In molti credono che un giocatore come lui potrebbe soffrire le pressioni di Firenze un po' come avvenuto a Napoli, dove non ha mai giocato: è d'accordo?
"No, affatto. Quello che ci colpì fin da subito di questo ragazzo quando ancora giocava nel nostro vivaio era proprio il grande carattere, il temperamento. Ha 23 anni ma è come se sulle spalle ne avesse 40 da calciatore. Firenze oltretutto è una piazza che in questo momento vive una fase di transizione per cui Grassi sarebbe adatto a contribuire all'apertura di un nuovo ciclo".