DS CANNELLA A FV, MONTELLA A GENOVA PER SPIRITO RIVALSA. BABA IN PANCA? UNA GRANA

Esclusiva di FV
13.11.2015 17:15 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
DS CANNELLA A FV, MONTELLA A GENOVA PER SPIRITO RIVALSA. BABA IN PANCA? UNA GRANA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

L’ennesima sosta di campionato ha portato all’attualità due grandi temi in casa Fiorentina: il primo dedicato al mercato (dove i viola hanno praticamente definito i rinnovi di Alonso e Mati), il secondo legato a Vincenzo Montella, ormai ad un passo dalla panchina della Sampdoria. Per analizzare questi argomenti, Firenzeviola.it ha contattato il direttore sportivo Giuseppe Cannella, dirigente al Modena nell’anno dell’esplosione in Serie B di Babacar:

Direttore, innanzi tutto si aspettava la Fiorentina in testa alla classifica dopo 12 turni?
“È sicuramente una sorpresa e per questo motivo dobbiamo fare i complimenti a tutta la dirigenza ed al ds Daniele Pradè. In pochi addetti ai lavori conoscevano Sousa ed i suoi metodi per cui credo che portare il portoghese in Italia sia stato il colpo più importante di tutta la Serie A a livello di mercato: è un allenatore fortemente innovativo, che ha portato una ventata di aria fresca”.

Quali sono a suo avviso i giocatori rivelazione di questa Fiorentina?
“Ho due nomi su tutti: quello di Ilicic, che fino a qualche anno fa era appena un oggetto misterioso, e quello di Alonso, sul quale la società si è mossa tempestivamente rinnovandogli il contratto. In estate sono piovute tante critiche sulla società, ma mi pare di vedere che nessuno abbia dormito nel blindare questo calciatore”.

Un giocatore che però sta trovando un po’ di difficoltà ad avere spazio è Babacar, che lei conosce molto bene…
“Non si può certo biasimare la società viola di aver acquistato un campione come Kalinic, anzi è un merito questo. Certo conoscendo Baba, il fatto di partire spesso dalla panchina è una condizione che non gli piacerà affatto, ne sono convinto. La sua media-gol del resto testimonia che ogni volta che è stato chiamato in causa ha realizzato almeno un gol ed in ogni caso pesanti. È una bella grana per Sousa questa, non c’è dubbio: dovrà essere bravo l’allenatore a gestirlo perché ora come ora Babacar è penalizzato”.

Il mercato di gennaio è alle porte: cosa serve a suo avviso a questa squadra per poter restare in alto?
“L’unico reparto che a mio avviso necessita di una ritoccata è la difesa, dove comunque Sousa ha già fatto un gran lavoro, restituendole solidità rispetto a quella che eravamo abituati a vedere con Montella. Un’alternativa in più là dietro, però, sono certo che farebbe comodo”.

A proposito di Montella: la convince la scelta di approdare alla Sampdoria?
“Onestamente no, credo che come allenatore potesse aspirare a ben altro: se devo dire la mia opinione, Montella come me e tutti i meridionali è molto orgoglioso e nel vedere la Fiorentina 1a in classifica ha voluto accettare la prima offerta che gli si è presentata più per uno spirito di rivalsa che per il progetto in se stesso. Certo Genova è una piazza importante, ma credo che questa sua fretta sia soprattutto legata alla volontà di dimostrare tutta la sua bravura, che forse nel divorzio con la Fiorentina si è un po’ adombrata”.